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La legge sul 'fine vita'

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GalileoGalilei
view post Posted on 23/2/2009, 18:50 by: GalileoGalilei
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http://www.agenziami.it/articolo/2716/Alim...zata+Pd+diviso/

Nuovo scontro nel Pd
Testamento biologico, Pd diviso
Non c'è una posizione unitaria sulla questione dell'alimentazione forzata

Mentre Rutelli dice che «alimentazione e idratazione sono forme di sostegno vitale e sono fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze, non possono quindi essere oggetto di dichiarazione anticipata di trattamento», D'Alema si attesta su posizioni diametralmente opposte e sostiene l'emendamento Finocchiaro.

Mentre la commissione Sanità del Senato esamina il disegno di legge presentato da Raffaele Calabrò (Pdl) sul testamento biologico il Pd è di nuovo diviso. Non ha nemmeno due giorni di vita la nuova segreteria del partito che si trova già la prima patata bollente.

Le posizioni sono molto diverse nonostante la linea ufficiale sia quella dell'emendamento Finocchiaro: Il testo prevede che «nell'ambito del principio dell'autodeterminazione, nel rispetto dell'articolo 32, secondo comma, della Costituzione, è ammessa l'eccezionalità del caso in cui la sospensione di idratazione e nutrizione sia espressamente oggetto della dichiarazione anticipata di trattamento».

Il testo non è stato firmato dalla capogruppo del Pd, Dorina Bianchi: «In questa prima fase non ho firmato nessun emendamento relativo a idratazione e nutrizione. Non c'è da parte mia nessuna polemica. Ma su un punto così delicato, ora preferisco assumere una posizione equilibrata e tenermi libera per lavorare a un emendamento maggiormente condiviso. Se avessimo avuto più tempo avremmo potuto lavorare meglio».

Francesco Rutelli, intanto, ha depositato una serie di emendamenti considerati come una terza alternativa: affida la soluzione del problema al confronto tra medico curante e fiduciario e sull'alimentazione forzata dice che «...alimentazione e idratazione sono forme di sostegno vitale e sono fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze, non possono quindi essere oggetto di dichiarazione anticipata di trattamento».

D'Alema invece si attesta su posizioni opposte e sostiene l'emendamento Finocchiaro: «L'idea che la legge obblighi il cittadino a subire determinati trattamenti, perché la nutrizione forzata attraverso sonde o tubi gastrici rappresentano un trattamento, o l'idea che una persona possa essere obbligata dalla legge a subire trattamenti che non desidera, è un'idea che non ha eguali in nessun Paese civile, e speriamo che possa essere evitata ai cittadini italiani».

Per domani sera è previsto l'incontro tra il nuovo segretario, Franceschini e il gruppo dei suoi in Senato per cercare una posizione unitaria. Il vertice si dovrebbe svolgere entro le 14, quando è fissata la riunione della commissione Sanità per un primo esame degli emendamenti presentati al testo. E anche Sacconi, Ministro del Wlfare si esprime sulle divisioni interne la Pd: «Il partito Democratico si avvicina sul nuovo testo di legge in materia di fine vita alla posizione del Pdl. È in atto una positiva evoluzione a proposito del diritto all'alimentazione e all’idratazione, che costituisce il contenuto più rilevante della nuova regolazione sulla fine di vita all’esame del Parlamento. La posizione maggioritaria nel Pd riconosce infatti la tesi da sempre sostenuta da governo e maggioranza: idratazione e alimentazione corrispondono a bisogni vitali della persona e non sono quindi terapie. Sembra peraltro permanere - prosegue Sacconi - un incomprensibile salto logico per cui eccezionalmente, sulla base comunque di una volontà espressa dalla persona, sarebbe possibile interrompere acqua e cibo».
 
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