Laici Libertari Anticlericali Forum

Deputati e Senatori in pellegrinaggio in Terra Santa, Annullato il taglio delle ferie dei parlamentari

« Older   Newer »
  Share  
Alessandro Baoli
view post Posted on 3/8/2011, 19:45




Le scuse di Cicchitto: c'è pellegrinaggio

Un pellegrinaggio in Terra Santa di 170 deputati e senatori, dal 3 al 9 settembre, è il motivo che ha indotto la conferenza dei capigruppo di Montecitorio a posticipare di qualche giorno la ripresa dei lavori dell'aula: invece del 5, quando cominceranno a riunirsi di nuovo le commissioni parlamentari, l'aula della Camera resterà chiusa fino al 10. Il pellegrinaggio è stato organizzato come ogni anno dal vicepresidente della Camera Maurizio Lupi. È dal 2004 che i parlamentari cattolici si recano in pellegrinaggio in Terra Santa.

Il Pd insiste: l'aula della Camera deve riaprire già dai primi giorni di settembre. È quanto sollecita il capogruppo Dario Franceschini intervenendo durante il dibattito sul bilancio interno di Montecitorio. La richiesta era già stata avanzata stamane, assieme alle altre forze di opposizione, durante la conferenza dei capigruppo. I gruppi di minoranza avevano proposto che il 5 settembre, oltre alle commissioni, 'riaprissè anche l'assemblea. Il Pdl si è opposto. Alla fine si è deciso per il 12 settembre.

«La decisione per scelta dei gruppi di maggioranza- sottolinea Franceshcini- è stata diversa anche con la motivazione che molti parlamentari partecipano in quei giorni a un pellegrinaggio in Terra Santa già fissato. Ma in questo momento- aggiunge- serve molta concretezza e molto senso di responsabilità da parte dei singoli parlamentari e complessivamente di tutta la Camera».

Rivolto al presidente di Montecitorio, Franceschini chiede quindi di «rivedere la decisione, semmai attraverso una capigruppo affinchè, dando un preciso segnale al Paese, la Camera ricominci a lavorare dai primi giorni di settembre».

Gianfranco Fini replica: «La capigruppo si è tenuta meno di otto ore fa ed è la ragione per la quale non ravviso l'opportunità di riconvocarla per riesaminare un tema già trattato».

Risultato positivo invece sui tagli ai costi della politica. «Con questa votazione si è chiusa la stagione del vitalizio». Così il capogruppo del Partito democratico alla Camera, Dario Franceschini, commenta il via libera della Camera ai tagli ai costi della politica, pari a 150 milioni di euro in tre anni. «Abbiamo ottenuto - ha sottolineato Franceschini - un risultato importante: il sì al nostro ordine del giorno con 11 punti vincolanti. Questo vuol dire che finisce la stagione del vitalizio come è stato fino ad ora. Ora si dovrà studiare un sistema contributivo in linea con quello dei privati cittadini ed è previsto anche un contributo di solidarietà da parte dei vitalizi già in essere». 2 agosto 2011
http://www.unita.it/italia/la-camera-non-r...naggio-1.319653

Codacons al Papa: "C'è la crisi, non faccia andare i deputati in pellegrinaggio"

ROMA, 2 AGO – Il Papa faccia una ''moral suasion'' sui politici italiani perche', vista la crisi, evitino il pellegrinaggio in Terra Santa, che farebbe slittare la riapertura della Camera al 12 settembre. E' l'appello che il Codacons rivolge a Benedetto XVI.
''Chiediamo al Pontefice di fare un moral suasion sui politici italiani affinche', se proprio sentono il bisogno di fare un pellegrinaggio, lo facciano a San Pietro senza recarsi in Terra Santa – afferma il presidente dell'associazione, Carlo Rienzi – considerata la grave situazione di crisi in cui versa l'Italia, e lo scenario economico mondiale tutt'altro che rassicurante, e' inconcepibile tardare la riapertura dei lavori parlamentari. Per tale motivo rivolgiamo questo appello al Papa, affinche' in favore dei cittadini italiani e per il bene dell'intero paese''.
2 agosto 2011 |
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-ital...inaggio-931368/

IL CASO
Dietrofront alla Camera
I lavori riprendono il 6 settembre

Anticipata la riapertura dopo il periodo di ferie. Il lavoro delle commissioni riprenderà il 29 di questo mese, l'Aula una settimana prima rispetto al 12 settembre previsto. Fini: "Pronto a convocare i deputati anche a Ferragosto". Il Senato riapre il 7 settembre

ROMA - La Camera anticipa la riapertura dopo le vacanze estive. L'Aula riaprirà con una settimana di anticipo rispetto a quanto inizialmente deciso: i deputati sono convocati per il pomeriggio di martedì 6 settembre. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio, che ha stabilito che il lavoro delle commissioni riprenda il 29 agosto.

Il dietrofront. La conferenza dei capigruppo convocata da Fini ha quindi ridotto le ferie per i deputati, dopo un accesso dibattito tra i gruppi. Fini ha spiegato che dopo la richiesta avanzata ieri dal maggior partito di opposizione non poteva non convocare un'altra riunione. Ieri si era registrata la protesta del Pd per la decisione di far riaprire l'aula il 12 settembre e le commissioni a partire dal 5 del prossimo mese. Il capogruppo Pd Dario Franceschini aveva avanzato la richiesta di un anticipo sia nella conferenza dei capigruppo di ieri mattina, sia più tardi in assemblea durante le votazioni sul bilancio interno a Montecitorio.

Anche a Ferragosto. Secondo il portavoce Fabrizio Alfano, il presidente della Camera "è pronto a convocare la Camera ad horas in qualunque momento, anche a Ferragosto", qualora ciò si rendesse necessario per il precipitare della situazione economica. "Quando si commette un errore è sempre meglio tornare sui propri passi invece che perseverare", ha detto Fini nel corso della conferenza dei capigruppo.

Senato, riapertura il 7 settembre. L'Aula del Senato riprenderà i lavori giovedì 7 settembre, anche in questo caso in anticipo di qualche giorno rispetto alla data di lunedì 12. Ne ha dato annuncio il presidente Renato Schifani. La prima seduta dopo le ferie sarà dedicata a interpellanze e interrogazioni.
Conversando con i giornalisti in sala stampa di palazzo Madama Elio Lannutti, senatore dell'Idv ha detto che si tratta di una "anticipazione dei lavori finta, come finti sono molti dei tagli fatti al bilancio interno. Far riprendere i lavori al Senato di giovedì non ha senso, perchè comunque non si lavorerà venerdì e sabato". "Inoltre - ha concluso Lannutti - per discutere gli atti del sindacato ispettivo basta un sottosegretario, un vicepresidente, un senatore segretario e l'interrogante. Scommetto che in Aula non ci sarà un grande affollamento".
(03 agosto 2011)
http://www.repubblica.it/politica/2011/08/...36/?ref=HREC1-1
 
Top
view post Posted on 4/8/2011, 05:32
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


TUTTI AL MARE, A BAGNARSI LE CHIAPPE SFONDATE! - MENTRE IL PAESE AFFONDA, I PARLAMENTARI DANNO UN SEGNALE DI SOBRIETÀ E SI SPARANO UN MESE E MEZZO DI FERIE! - IL RIENTRO DEL 5 SETTEMBRE SLITTA AL 12 PERCHÉ UN CENTINAIO DI DIS-ONOREVOLI ANDRÀ IN TERRA SANTA - UNA CLASSE DIGERENTE ALL’ALTEZZA (DEL BARATRO): APPROVATI TAGLI AI COSTI DELLA CAMERA PER 150 MLN € IN TRE ANNI MA COL TRUCCO - ALLA FINE SONO SFORBICIATE CHE CORRISPONDONO AL CONTENIMENTO DELL’INFLAZIONE. PER IL RESTO SONO TUTTI “INVITI” SENZA NESSUN “IMPEGNO”…

Paola Zanca per "il Fatto quotidiano"
FABRIZIO CICCHITTOFABRIZIO CICCHITTO

"Colleghi, non muovetevi perché bisogna votare anche il bilancio consuntivo... il preventivo per l'anno finanziario 2011". Alle otto e mezzo della sera, il presidente della Camera Gianfranco Fini è costretto a fermare gli onorevoli già in fuga. Per concludere l'esame del bilancio manca ancora un voto, ma i deputati hanno fretta di scappare a casa. Valigie da preparare, che oggi è l'ultimo giorno di lavoro, ci si rivede a metà settembre. Non all'inizio, a metà.

Vista la situazione, il Pd aveva proposto, almeno per quest'anno, di tornare sui banchi ai primi del mese, lunedì 5. Invece no, l'annuncio di una settimana in più di vacanza (si torna in aula il 12) arriva nel bel mezzo della votazione sui tagli (irrisori) al bilancio della Camera. Tempismo perfetto, che fa sbottare il capogruppo democratico Dario Franceschini: "In questo momento serve molta concretezza e molto senso di responsabilità da parte dei singoli parlamentari e complessivamente di tutta la Camera".
GIANFRANCO FINIGIANFRANCO FINI

Non gli è andata giù la spiegazione che gli è stata data durante la conferenza dei capigruppo: si riprende il 12 perché "circa un centinaio di parlamentari", ha spiegato il presidente dei deputati Pdl Fabrizio Cicchitto, "fanno un pellegrinaggio. Per rispetto verso di loro abbiamo dunque ritenuto di iniziare le sedute dell'Aula la settimana successiva". Fini prima ha detto che la decisione era stata già presa, poi invece ha fatto sapere che questa mattina vedrà informalmente i rappresentanti dei gruppi parlamentari per capire se magari hanno cambiato idea. Chissà se lo farà il neo ministro Francesco Nitto Palma: indiscrezioni pubblicate da Dagospia raccontano che il nuovo Guardasigilli è in partenza per la Polinesia e resterà ammollo per un mese.
nitto-palma-nitto-palma-

Non esattamente il segnale di sobrietà che gli italiani si aspettavano. Ma basta vedere come è andata a finire la discussione sui costi della Camera per capire che la sintonia con il Paese è ancora lontana. Tagli di 150 milioni di euro in tre anni, sì, ma che alla fine corrispondono al contenimento dell'inflazione. Per il resto sono tutti "inviti" senza nessun "impegno". Anche gli 11 punti approvati nell'ordine del giorno proposto dal Pd.

"Proposte intelligenti, utili ed importanti", come le ha definite in Aula il deputato Furio Colombo , che poi non ha partecipato al voto finale, ma che non rispondono "al dramma che il Paese sta vivendo". "Non dobbiamo rispondere all'antipolitica - ha detto Colombo - Dobbiamo rispondere ai cittadini".
CAMERA DEI DEPUTATICAMERA DEI DEPUTATI

Già, perché anche ieri, come nei giorni precedenti alla Camera e al Senato, buona parte del dibattito è stato preso dall'autodifesa di chi non vuol sentirsi chiamare "casta". Un fiume di grazie ai questori che hanno smentito le "leggende metropolitane" sui costi della politica, attacchi alle liste bloccate della legge elettorale perché, dice Giuseppe Fioroni del Partito democratico, "il cittadino ritiene tutto uno spreco perché non sa di che marziani si parla".
Furio ColomboFurio Colombo

Sul tema dei vitalizi, per esempio. Franceschini dice che grazie all'ordine del giorno del Pd "si chiude la stagione dei vitalizi e si passa ad un sistema contributivo uguale a quello degli altri cittadini". Ma ora spetterà ai questori elaborare le nuove norme. Che varranno solo per il futuro. La proposta dell'Italia dei Valori di intervenire anche sui vitalizi già concessi è stata dichiarata, tra le polemiche, "inammissibile" dal presidente Fini: "Un odg esattamente uguale è stato già votato a settembre 2010 - protesta il deputato Idv Antonio Borghesi - Devo arguire che è cambiato qualcosa. È come intervenire a gamba tesa dopo che il gioco è già iniziato". Idv e Radicali votano contro il bilancio. La Camera approva.

previti-dorme-in-parlamento



http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica...ntari-28434.htm



Il Parlamento non accorcia le ferie causa Pellegrinaggio in Terra Santa

Roma – Pellegrinaggio in Terra Santa di 170 deputati e senatori, dal 3 al 9 settembre. E’ questo il motivo che ha indotto la conferenza dei capigruppo di Montecitorio a posticipare di qualche giorno la ripresa dei lavori dell'aula.

Pellegrinaggio in Terra Santa - La Camera resterà chiusa fino al 10 settembre. La causa? Il pellegrinaggio in Terra Santa organizzato come ogni anno dal vicepresidente della Camera Maurizio Lupi. È dal 2004 che i parlamentari cattolici si recano in pellegrinaggio.
La questione spinosa è la crisi che ha chiesto duri sacrifici agli Italiani, mentre i parlamentari non rinunciano alle loro ferie.
Il Pd attacca: “l'aula della Camera deve riaprire già dai primi giorni di settembre”, dice il capogruppo Dario Franceschini intervenendo durante il dibattito sul bilancio interno di Montecitorio. La richiesta era già stata avanzata stamane, assieme alle altre forze di opposizione, durante la conferenza dei capigruppo. I gruppi di minoranza avevano proposto che il 5 settembre, oltre alle commissioni, 'riaprissè anche l'assemblea. Il Pdl si è opposto. Alla fine si è deciso per il 12 settembre.
“La decisione per scelta dei gruppi di maggioranza è stata diversa anche con la motivazione che molti parlamentari partecipano in quei giorni a un pellegrinaggio in Terra Santa già fissato. Ma in questo momento serve molta concretezza e molto senso di responsabilità da parte dei singoli parlamentari e complessivamente di tutta la Camera”, conclude Franceschini.

Matteo Oliviero

http://www.newnotizie.it/2011/08/03/il-par...in-terra-santa/
 
Web  Top
1 replies since 3/8/2011, 19:45   71 views
  Share