Ue, accordo contro il razzismo previsto il carcere da 1 a 3 anni

http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/e...e-razzismo.html

Il commissario Barrot: "Provvedimento contro chi incita alla violenza e all'odio
verso persone definite per razza, colore, religione, discendenza o origini"
Ue, accordo contro il razzismo previsto il carcere da 1 a 3 anni
Si applica anche a chi condona o nega genocidio, crimini contro l'umanità e di guerra
I governi hanno due anni per inserire il provvedimento nelle loro legislazioni nazionali

BRUXELLES - Chi incita al razzismo e alla xenofobia rischia sanzioni penali da 1 a 3 anni. Lo hanno deciso i ministri della Giustizia Ue, che hanno raggiunto un accordo sull'adozione della decisione quadro. Un comunicato del commissario Ue alla giustizia, Jacques Barrot, spiega che il provvedimento è rivolto contro "coloro che incitano pubblicamente e intenzionalmente alla violenza e all'odio, anche attraverso la disseminazione o la distribuzione di trattati, foto o altro materiale diretto contro un gruppo di persone o un membro di tale gruppo definito in base alla razza, al colore, alla religione, discendenza o origini nazionali o etniche".

"Razzismo e xenofobia non hanno luogo in Europa, né dovrebbero averlo in nessun altra parte del mondo. Il dialogo e la comprensione dovrebbero prevalere sull'odio e la provocazione", afferma Barrot, che "accoglie calorosamente l'introduzione di sanzioni severe ed efficaci contro il razzismo e la xenofobia, che violano direttamente i principi della libertà, della democrazia, del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali e dello stato di diritto, sulla base dei quali l'unione europea è stata fondata e che sono comuni agli Stati membri".

La 'decisione quadro' dell'Ue si applica anche a chi condona o nega atti di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra, in base alla definizione della Corte penale internazionale e del tribunale di Norimberga. I governi nazionali hanno due anni di tempo per tradurre il provvedimento nelle loro legislazioni nazionali, disponendo di un certo margine di flessibilità. Gli Stati membri, infatti, possono decidere di sanzionare solo gli atti che mirano effettivamente a disturbare l'ordine pubblico o comportamenti di natura minacciosa, abusiva e insultante.

Molti governi Ue avevano frenato sull'introduzione del provvedimento temendo proprio un'applicazione troppo fiscale delle sanzioni, a scapito della libertà di espressione. Per questo motivo la 'direttiva quadro' ha avuto una gestazione molto lunga: è stata proposta dalla commissione europea il 29 novembre 2001.

(28 novembre 2008)

Si sono scordati delle differenze di genere e le discriminazioni basate sulla sessualità?

A me fa paura vedere in giro quei banchetti di ragazzini di forza nuova che negano l'olocausto e rivendicano le idee che portarono ad esso.
Ci sono tra noi ancora i superstiti, ci sono i documenti, le prove, le testimonianze (sia delle vittime che dei carnefici), ma qualcuno elabora lugubri teorie negazioniste.
Queste leggi sono giuste.

Invece in un altri forum su cui sono iscritto c'è chi dice, pur non essendo di parte, che ognuno è libero di dire la sua, anche se ciò significa negare milioni di torture.

Delle volte la democrazia crea dei paradossi che tendono ad annullarla.

Io sono per la massima libertà di espressione, ma proprio per tutelare questa libertà bisogna porre dei limiti.
In questo caso , e in questo periodo storico, per la stragrande maggioranza si tratta di un limite accettabile.

Quoto. Sono giustissime.

No.
Ognuno non puo dire quel cazzo che vuole.
E' ora di finirla con questa pagliacciata buonista che non c'entra nulla con la democrazia.
I razzisti, gli omofobi, i negazionisti,gli xenofobi e quelli che vanno contro la libertà altrui, vanno fatti tacere.
Vanno rinchiusi.
p.s.
Scusate stasera sono ancora nella fase buonista post natalizia.

infatti, certe gente deve essere zittita a priori. E' la parte più degradante e vomitevole della società... Ossia coloro che sono contro persone che hanno una nazionalità/tonalità-di-pelle differente e contro omosessuali senza alcuna valida ragione... se non l'idiozia ovviamente.

Più che altro, nel redarguire certi comportamenti razzisti, non è la salvaguardia della libertà di pensiero che è al primo posto nella scala dei valori, bensì la salvaguardia della persona presa di mira.
In poche parole, se tu odi le persone di colore, nessuno ti vieta di farlo. Però, giustamente, se ti beccano a picchiare un nero, oltre all'aggressione, va sommata l'accusa di razzismo.
Mi sbaglio?

Sono d'accordo, ti riconosco il diritto di voler evitare una categoria. Non ti piace la gente di colore? Nessuno obbliga a frequentarla.
Ma il discorso cambia se invece si tirano fuori teorie strampalate, dove invece si auspica la discriminazione, lo sfruttamento o l'eliminazione fisica di una categoria.
Queste cose vanno prevenute e punite.
Poi stiamo attenti che in certe categorie ci sono pure le vittime che danno ragione ai loro carnefici.

Se ad una persona non piacciono si stanno zitti.

Semplice e lineare.


Comunque il razzismo te lo riconoscono solo se hanno prove che tu hai fatto quella "cosa" spinto dall'odio razzista...

..Se era una disputa perchè ci prova con la tua ragazza o ti infastidisce è tutt'altra cosa.

Comunque cerchiamo anche di comprendere che loro sono molto pungolosi sull'argomento razzismo...
l'hanno subito e continuano a subirlo in molti posti... Poi anche vero che molta gente c si nasconde dietro.