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Gli omosessuali: malati, infelici, ripugnanti

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La Ruota
view post Posted on 29/12/2008, 14:09




http://www.ccsg.it/

Da "Tecniche di genocidio"

Vado subito al punto: nella vostra pagina delle "verita' nascoste" tra le tante cose con le quali mi trovo d'accordo ho letto un punto (secondo me) inesatto. sostenete che anche l'omosessualita' puo' essere diffusa.
A mio parere omosessuali si nasce, non si diventa. E' vero che si puo' diventare "depravati", come dite voi, ma non metterei l'omosessualita' sullo stesso piano. Mi piacerebbe chiarire con voi questo punto.


Akhrod






Caro Akhrod,

l'omosessualità, purtroppo, può essere diffusa, eccome! Prova ne è il sempre crescente numero di padri di famiglia che lasciano moglie e figli per praticarla...

Ciao!

SART

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La risposta potrebbe essere anche chiusa qui, senza la necessità di aggiungere altro, ma sento il dovere di fornire un ulteriore strumento di analisi del fenomeno omosessualità, inteso nel suo complesso.

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Perché un uomo può regolarmente sposarsi, amare la propria moglie, avere con lei dei figli e, poi, manifestare tendenze omosessuali?

Questo fenomeno è sempre più diffuso. Se l'omosessualità fosse contratta alla nascita in egual modo da tutti gli omosessuali, ne deriverebbe che l'omosessuale non potrebbe mai amare una persona di sesso diverso dal suo, eppure...

Pertanto, l'omosessualità è una malattia che si contrae in modo diverso da soggetto a soggetto. Chi ne è colpito in forma latente può vivere felice una vita da perfetto eterosessuale, A MENO CHE ALTRI INTERVENGANO PER AGGRAVARNE LO STATO.

Tutta la propaganda afferente il così detto "orgoglio gay", con annessi divi dello spettacolo, IN PARTICOLARE CANTANTI, dichiaratamente (ed "orgogliosamente") omosessuali, ha il solo scopo di diffondere la malattia nella sua forma non latente, bensì conclamata.

Fino ad ora abbiamo parlato dell'omosessualità come di una malattia. Eppure, pare che noi si ci trovi in errore. Si! Infatti, dal 1999 l'omosessualità è stata derubricata come malattia dai nostri prontuari medici. La scienza ha dunque cambiato parere al riguardo dell'omosessualità.

Singolare è, tuttavia, il fatto che la "scienza" abbia cambiato opinione solo ed esclusivamente negli stati occidentali, ovvero in quelli sottoposti al dominio incontrastato della lobby ebraica, ma ciò non è accaduto in Russia, né in Cina, né in India e ...sorpresa... neanche in israele!

La verità è che la scienza non è mai stata "neutrale", ma ha sempre assecondato i desiderata della forza politica REALMENTE dominante.

Se l'obiettivo è RIDURRE LE NASCITE, la scienza medica si adeguerà: ...un parto su due sarà "per necessità medica" cesareo... gli omosessuali non saranno più malati, e presto anche l'impotenza e la sterilità diverranno quanto mai "salubri"...

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Siccome, per dirla alla Beppe Grillo, "le cose ovvie non le controlla mai nessuno", voglio parlare di due concetti ben poco "visitati" dagli intellettuali moderni.

1) L'OMOSESSUALITA' E' UNA "SCELTA" O UNA MALATTIA?

L'omosessuale al pari dell'impotente e dello sterile non PUO' avere figli, un monaco al contrario non VUOLE... questo sostanzia l'omosessualità come malattia: il non potere e non il non volere.

Come molte malattie anche l'omosessualità può essere curata. In Russia questo è possibile ed anche in Olanda e negli U.S.A. si ha notizia di medici che, ANCHE SE SOTTOPOSTI ALLE PERSECUZIONI PIU' INFAMI, curano tale piaga sociale (vedi nota 3).

So bene che parlare di miracoli, a chi non ha la Fede, è poco conveniente... lo si farebbe solo ridere. Ma, PARLANDO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE AI CATTOLICI, non mi va di tacere che l'umile frate di Pietralcina ha miracolosamente guarito dall'omosessualità molti suoi fedeli. E nessuno fra i cattolici contemporanei, anche fra i più modernisti, può dubitare dell'ortodossia dottrinale di Padre Pio. Pare a questo punto quasi superfluo sottolineare che il santo guariva da una malattia e non certo da una "scelta".

2) L'0MOSESSUALE PUO' ESSERE, IN QUANTO TALE, FELICE?

Se una persona è paraplegica non è detto che sia anche infelice, potrebbe infatti essere felicissima, ad esempio perché la nazionale ha vinto il campionato. Tuttavia essa sarà felice NONOSTANTE la propria malattia, e non certo a causa di essa. E ciò in quanto la paralisi è, di per se, cagionatrice d'infelicità.

Ma può l'omosessualità essere paragonata alla paralisi?

La risposta è, purtroppo, affermativa.
Se io sono omosessuale, vorrò amare e m'innamorerò di un uomo. Ma di quale uomo? Di un altro omosessuale?

No! M A I.

Una donna, per quanto possa essere bella, se, fuori dal letto, cammina come un uomo, si china a raccogliere gli oggetti come un uomo, ragiona e parla come un uomo, non potrà mai fare innamorare nessuno. Perché con l'amore non si cerca un completamento che sia soltanto corporale. Nessun uomo si potrebbe mai innamorare di un uomo dal corpo, pur bellissimo, di donna...

Pertanto nessun omosessuale potrebbe mai innamorarsi di un altro omosessuale, che, all'atto pratico, altro non è se non una femmina col corpo di maschio.

Gli omosessuali s'innamorano solo di maschi SANI, COMPLETI.

Ma un uomo, che sia veramente tale, NON POTRA' MAI CORRISPONDERE AD UN OMOSESSUALE. Da questo si evince in maniera chiarissima che l'omosessualità, in se stessa, è solo cagione d'infelicità.

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CONSIDERAZIONI AGGIUNTIVE:

__Le "coppie" omosessuali__

Le rarissime coppie omosessuali stabili che esistono non praticano quasi mai alcuna fedeltà reciproca essendo, ovviamente, entrambi gli omosessuali, per loro stessa natura, RICETTIVI. Si tratta quasi sempre di coppie di "amiche" che vivono insieme solo per convenienza economica.

__Promiscuità ripugnante__

La maggior parte degli omosessuali vive una sessualità morbosa e quanto mai promiscua: non vi è gabinetto di stazione ferroviaria che non ne sia infestato ventiquattr'ore al giorno... spessissimo capita che, se ti azzardi ad urinare in un vaso a muro, vieni immediatamente affiancato da uno o due sodomiti che si masturbano guardando il tuo pene mentre urina.

E questo con buona pace di chi vuole combattere le "molestie sessuali"; le quali vengono, sì, combattute, ma SOLO quando si manifestano fra eterosessuali; ovvero solo quando sono, almeno in potenza, prolifiche.

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Tutte le considerazioni fatte valgono anche per le lesbiche (con gli ovvi aggiustamenti di sesso), eccettuando la questione delle molestie nei gabinetti pubblici.

http://www.ccsg.it/
 
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Ashmael
view post Posted on 29/12/2008, 15:49




I MENTECATTI PULLULANO
QUESTO è DA DENUNCIA PENALE.
 
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La Ruota
view post Posted on 29/12/2008, 18:56




E questo è solo una piccola parte di "Tecniche di genocidio", un opuscolo di circa 60 pagine.
 
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Cavaradossi
view post Posted on 31/12/2008, 12:28




pareva se non c'entravano pure gli ebrei.
Questi sono rimasti indietro di 50 anni, credono ancora che a Roma ci sia Pacelli e che la senatrice Merlin non si occuperà delle loro mamme.
 
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La Ruota
view post Posted on 1/1/2009, 02:41




Ho letto tutto l'opuscolo.
Come dice lo stesso autore, per raccontare una bugia devi mischiare un po' di verità. Tuttavia i fenomeni descritti sono sotto gli occhi di tutti, l'opuscolo può essere uno spunto per riflettere.
Certo è che cospirazionisti deliranti come questo se ne vedono pochi: afferma con veemenza che tutta l'informazione, la musica leggera, la pubblicità e l'arte abbiano lo scopo di diffondere corruzione sessuale e odio verso il maschio con il progetto di sterilizzare il nostro popolo, quindi di ucciderlo per permettere alla lobby ebraica di averne il totale controllo.
 
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Ashmael
view post Posted on 1/1/2009, 07:36




Insdomma, l'unica riflessione che mi viene da quella tavanata da denuncia penale è che l'omosessualità non è una malattia, la paranoia sì.Urge terapia riparativa contro l'omofobia!
 
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La Ruota
view post Posted on 1/1/2009, 11:20




CITAZIONE (Ashmael @ 1/1/2009, 07:36)
Insdomma, l'unica riflessione che mi viene da quella tavanata da denuncia penale è che l'omosessualità non è una malattia, la paranoia sì.Urge terapia riparativa contro l'omofobia!

Ti stai riferendo al testo che ho riportato o all'intero "Tecniche di genocidio"? Più avanti accosta anche omosessualità e pedofilia.

Il testo non sembra quasi scritto da un cattolico, generalmente i cattolici sono più positivisti, sembra più associabile ad una mentalità da Testimoni di Geova, setta che vede Satana ovunque.

Edited by La Ruota - 1/1/2009, 16:21
 
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Ashmael
view post Posted on 1/1/2009, 12:12




All'intero testo.
 
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La Ruota
view post Posted on 1/1/2009, 16:19




Te l'ho chiesto perché l'autore non ce l'ha solo con i "sodomiti", si scaglia contro le donne, la musica, la scienza e l'ecologia; è malcelata la sua misoginia, l'odio verso gli ebrei, la scarsa considerazione umana dei neri. Ha una mentalità evidentemente patriarcale, vorrebbe le donne succubi del marito, a cucinare e pulire la casa, a farsi ingravidare in continuazione.
Secondo lui tutto ciò che ci circonda è un'aberrazione, si permette di parlare di cose che non conosce additandole come menzogne, dice addirittura che l'effetto serra non esiste, che è un piano per abbattere il morale della popolazione!
Tutto quel castello in aria, è messo in piedi con una scarsità di prove stupefacente, come nella miglior tradizione cattolica, visto che crede a miti mediorientali grazie ad una cosa irrazionale chiamata "Fede". Purtroppo non è un caso isolato, ma la punta di un iceberg.
Però alcuni fenomeni analizzati, come la spazzatura che ci propongono i varietà televisivi, le stronzate che ci propina la pubblicità, sono una piaga reale, in quel senso il testo può far riflettere. Questo però è un discorso complesso che mi piacerebbe sviluppare a parte, svincolato da preconcetti religiosi.
Quello che l'autore non vede, anzi ne è totalmente cieco, è che le bugie di quel protettore di pedofili che è il papa, ci vengono propinate dalla televisione, sotto forma di pappina precotta. Forse, ma solo forse, perchè anche la Chiesa è una lobby ed è anche una banca e tutti sanno che questi due tipi di associazione non sono a carettere filantropico.
 
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ulisse62
view post Posted on 2/1/2009, 10:20




La madre degli idioti è sempre incinta, questo ne è un tipico esempio. Del resto il vaticano è per la nascita di idioti a go-go, più idioti ci sono e più prospera.
 
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Paolo_79
view post Posted on 2/1/2009, 13:00




CITAZIONE (La Ruota @ 29/12/2008, 14:09)
Una donna, per quanto possa essere bella, se, fuori dal letto, cammina come un uomo, si china a raccogliere gli oggetti come un uomo, ragiona e parla come un uomo, non potrà mai fare innamorare nessuno. Perché con l'amore non si cerca un completamento che sia soltanto corporale. Nessun uomo si potrebbe mai innamorare di un uomo dal corpo, pur bellissimo, di donna...

Ho letto più volte questo paragrafo, ma non riesco a comprenderne il significato.
 
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Felipe-bis
view post Posted on 2/1/2009, 16:08




CITAZIONE (Paolo_79 @ 2/1/2009, 13:00)
CITAZIONE (La Ruota @ 29/12/2008, 14:09)
Una donna, per quanto possa essere bella, se, fuori dal letto, cammina come un uomo, si china a raccogliere gli oggetti come un uomo, ragiona e parla come un uomo, non potrà mai fare innamorare nessuno. Perché con l'amore non si cerca un completamento che sia soltanto corporale. Nessun uomo si potrebbe mai innamorare di un uomo dal corpo, pur bellissimo, di donna...

Ho letto più volte questo paragrafo, ma non riesco a comprenderne il significato.

Stereotipi, luoghi comuni, triti e ritriti, da miseria mentale infinita...
Una donna dagli atteggiamenti mascolini non può interessare agli "uomini veri" del cliché cattolico, e peggio ancora un uomo effemminato, questo è il senso (?). Questi qua hanno un orizzonte vasto come una capocchia di spillo...
 
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La Ruota
view post Posted on 2/1/2009, 22:38




E s¡ dicono un centro culturale.
 
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12 replies since 29/12/2008, 14:09   578 views
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