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Vaticano. La pillola devasta l'ambiente

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view post Posted on 4/1/2009, 11:24
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http://www.ansa.it/opencms/export/site/vis..._848404712.html

2009-01-03 20:39
VATICANO: O.ROMANO, PILLOLA E' ABORTO E DEVASTA AMBIENTE
di Elisa Pinna

CITTA' DEL VATICANO - Aborto, devastazione dell'ambiente e violazione dei diritti umani. Ma anche causa della sterilità maschile. La pillola anticoncezionale, quella comunemente usata dalle donne di tutto il mondo, torna sul banco degli imputati. A muoverle accuse di crimini gravi e finora sottovalutati o ignorati è un articolo dell'Osservatore Romano firmato dal presidente della Federazione Internazionale delle associazioni dei medici cattolici, Pedro José Maria Simon Castellvi. Nell'articolo, intitolato "L'Humanae Vitae, una profezia scientifica", l'esperto cattolico non parla della pillola abortiva RU486, ma dell'anticoncezionale che fu vietato nella controversa enciclica firmata nel luglio 1968 da Paolo VI, dedicata alla regolazione delle nascite. Ispirandosi a quel testo "profetico", l'associazione internazionale dei medici cattolici ha redatto un documento di un centinaio di pagine, sintetizzato, nei suoi punti principali, dal prof. Simon Castellvì sul giornale del Papa.

Anche la pillola a basso dosaggio ormonale - si legge sull'Osservatore Romano - "funziona in molti casi con un effetto abortivo" ed ha comunque "conseguenze devastanti sull'ambiente"in quanto il rilascio di "tonnellate di ormoni" (attraverso le urine femminili ndr.) è una delle cause dell'infertilità maschile in Occidente. I mezzi contraccettivi - incalza il medico cattolico - "violano" almeno cinque importanti diritti dell'uomo: "il diritto alla vita, il diritto alla salute, il diritto all'educazione, il diritto all'informazione (la loro diffusione avviene a discapito dell'informazione sui mezzi naturali) e il diritto all'uguaglianza fra i sessi (il peso dei contraccettivi ricade quasi sempre sulla donna)".

Il che non è poco - fa osservare l'articolo - se si pensa che la comunità internazionale ha appena celebrato i 60 anni della Dichiarazione universale a difesa dei diritti dell'uomo.
 
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NIDOCIV
view post Posted on 4/1/2009, 11:41




Mi era sfuggita la notizia quando ho messo l'Osservatore nella gabbia del mio criceto.
Era dai tempi di CUore che non usciva un giornale satirico cosi spassoso.
 
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{|EvAnGeLiNe|}
view post Posted on 4/1/2009, 21:56




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le emoticon dicono tutto >.<

Che CRETINI.... Ma dico, sono contrari... Ok.
Ma c'è chi la vuole usare e che esula dal loro culto (togliamo pure la t).
Ma farsi una sforchettata di c......... loro?!

Assurdo, dovrebbero andare a cavalcare un cactus nudi... magari imparano cosa succede se si fanno certe cose... senza protezione adeguata!!! XDDD
 
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La Ruota
view post Posted on 5/1/2009, 19:39




http://v2.promiseland.it/view.php?id=2660

ANIMALI: MASCHI SEMPRE PIU' IN PERICOLO

L'inquinamento da sostanze chimiche colpisce soprattutto i maschi delle specie animali, riducendo la loro fertilità, rimpicciolendo i loro organi sessuali e aumentando i casi di ermafroditismo (la presenza di organi sessuali di entrambi i sessi).

Lo denuncia una ricerca della ong britannica Chemtrust (www.chemtrust.org.uk), che ha esaminato più di 250 studi scientifici da tutto il mondo, come riferisce il quotidiano The Independent.

"I maschi delle specie di ciascuna delle classi principali di animali vertebrati (pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi) - spiega la ricerca - sono stati colpiti da sostanze chimiche nell'ambiente. La femmilizzazione dei maschi di numerose specie vertebrate è oggi un evento largamente diffuso".

Si va dei pesci dei fiumi britannici che sviluppano uova nei loro testicoli (pare per la presenza di ormoni femminili delle pillole anticoncezionali scaricati nelle fogne) alle rane rospo maschio della Florida, che nelle zone più coltivate (e riempite di pesticidi) diventano ermafrodite nel 40% dei casi.

Sempre in Florida, gli alligatori esposti a pesticidi hanno livelli più bassi di testosterone, testicoli anormali, peni più piccoli e difficoltà riproduttive.

Gli storni del sudovest dell'Inghilterra che mangiano vermi contaminati da ormoni femminili delle fogne cantano con una voce più acuta e maggior virtuosismo. Sintomi di femminilizzazione (presenza di ormoni femminili, organi sessuali maschili rimpiccioliti) sono stati trovati in pesci di tutti i mari del mondo, dal Giappone al Mediterraneo, nelle tartarughe dei Grandi Laghi, fra Usa e Canada (zona ad alta densità industriale), nei gabbiani e nei falchi pellegrini.

Al Polo Nord, sono stati scoperti orsi bianchi ermafroditi. Le lontre e i topi esposti all'inquinamento da policlorobifenili (PCB, al bando, ma ancora diffusi) hanno testicoli e peni rimpiccioliti. I beluga e le orche canadesi più esposte ai PCB hanno difficoltà a riprodursi. "Le prove della ricerca suonano un campanello d'allarme" ha commentato l'endocrinologo dell'Università di Exeter Charles Tyler.

"Abbiamo lanciato 100 mila prodotti chimici contro un sistema ormonale finemente bilanciato - ha aggiunto uno dei maggiori esperti al mondo di sostanze mutagene, il professor Pete Myers -. Non è sorprendente che vediamo gravi risultati". Il professor Lou Gillette dell'Università della Florida commenta che "se vediamo problemi nella vita in natura, possiamo preoccuparci che qualcosa di simile stia avvenendo ad una percentuale dei maschi umani".

The Independent cita a proposito altre ricerche, che rivelano che i figli di madri esposte agli ftalati hanno peni più piccoli e testicoli non discesi, che le comunità più inquinate da sostanze mutagene (fra le quali l'Italia) generano più femmine che maschi e che perfino la produzione di sperma in venti paesi è crollata in 50 anni da 150 milioni di millilitri a 60.

www.ansa.it

http://v2.promiseland.it/view.php?id=2660
 
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Kulkulcan
view post Posted on 5/1/2009, 21:25




CITAZIONE (La Ruota @ 5/1/2009, 19:39)
http://v2.promiseland.it/view.php?id=2660

ANIMALI: MASCHI SEMPRE PIU' IN PERICOLO

L'inquinamento da sostanze chimiche colpisce soprattutto i maschi delle specie animali, riducendo la loro fertilità, rimpicciolendo i loro organi sessuali e aumentando i casi di ermafroditismo (la presenza di organi sessuali di entrambi i sessi).

Lo denuncia una ricerca della ong britannica Chemtrust (www.chemtrust.org.uk), che ha esaminato più di 250 studi scientifici da tutto il mondo, come riferisce il quotidiano The Independent.

"I maschi delle specie di ciascuna delle classi principali di animali vertebrati (pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi) - spiega la ricerca - sono stati colpiti da sostanze chimiche nell'ambiente. La femmilizzazione dei maschi di numerose specie vertebrate è oggi un evento largamente diffuso".

Si va dei pesci dei fiumi britannici che sviluppano uova nei loro testicoli (pare per la presenza di ormoni femminili delle pillole anticoncezionali scaricati nelle fogne) alle rane rospo maschio della Florida, che nelle zone più coltivate (e riempite di pesticidi) diventano ermafrodite nel 40% dei casi.

Sempre in Florida, gli alligatori esposti a pesticidi hanno livelli più bassi di testosterone, testicoli anormali, peni più piccoli e difficoltà riproduttive.

Gli storni del sudovest dell'Inghilterra che mangiano vermi contaminati da ormoni femminili delle fogne cantano con una voce più acuta e maggior virtuosismo. Sintomi di femminilizzazione (presenza di ormoni femminili, organi sessuali maschili rimpiccioliti) sono stati trovati in pesci di tutti i mari del mondo, dal Giappone al Mediterraneo, nelle tartarughe dei Grandi Laghi, fra Usa e Canada (zona ad alta densità industriale), nei gabbiani e nei falchi pellegrini.

Al Polo Nord, sono stati scoperti orsi bianchi ermafroditi. Le lontre e i topi esposti all'inquinamento da policlorobifenili (PCB, al bando, ma ancora diffusi) hanno testicoli e peni rimpiccioliti. I beluga e le orche canadesi più esposte ai PCB hanno difficoltà a riprodursi. "Le prove della ricerca suonano un campanello d'allarme" ha commentato l'endocrinologo dell'Università di Exeter Charles Tyler.

"Abbiamo lanciato 100 mila prodotti chimici contro un sistema ormonale finemente bilanciato - ha aggiunto uno dei maggiori esperti al mondo di sostanze mutagene, il professor Pete Myers -. Non è sorprendente che vediamo gravi risultati". Il professor Lou Gillette dell'Università della Florida commenta che "se vediamo problemi nella vita in natura, possiamo preoccuparci che qualcosa di simile stia avvenendo ad una percentuale dei maschi umani".

The Independent cita a proposito altre ricerche, che rivelano che i figli di madri esposte agli ftalati hanno peni più piccoli e testicoli non discesi, che le comunità più inquinate da sostanze mutagene (fra le quali l'Italia) generano più femmine che maschi e che perfino la produzione di sperma in venti paesi è crollata in 50 anni da 150 milioni di millilitri a 60.

www.ansa.it

http://v2.promiseland.it/view.php?id=2660

Prove chimiche contro la teologia. I fatti contro le opinioni.
 
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La Ruota
view post Posted on 5/1/2009, 21:46




Veramente questa volta hanno trovato fatti concreti per predicare contro la pillola. La scienza, essendo prodotto dell'uomo, a volte sbaglia, infatti sostanze ammesse nel passato sono ora bandite. Capita quindi che tra le mille cose che il Vaticano rifiuta, ce ne sia qualcuna che sia veramente dannosa, invece capita spesso che esso sia contro cose buone perché ancorato a principi obsoleti: pensiamo per esempio ad un mezzo per arginare la diffusione dell'AIDS in Africa come il profilattico.
 
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Kulkulcan
view post Posted on 5/1/2009, 22:14




CITAZIONE (La Ruota @ 5/1/2009, 21:46)
Veramente questa volta hanno trovato fatti concreti per predicare contro la pillola. La scienza, essendo prodotto dell'uomo, a volte sbaglia, infatti sostanze ammesse nel passato sono ora bandite. Capita quindi che tra le mille cose che il Vaticano rifiuta, ce ne sia qualcuna che sia veramente dannosa, invece capita spesso che esso sia contro cose buone perché ancorato a principi obsoleti: pensiamo per esempio ad un mezzo per arginare la diffusione dell'AIDS in Africa come il profilattico.

Si, ma senza i fatti concreti rimane un'opinione e non un principio.
 
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ulisse62
view post Posted on 6/1/2009, 12:25




Aboliamo la pillola perchè inquina l'mbiente ma aboliamo anche i preti perchè scassano i maroni. Ditemi voi come si può fare sesso tranquillamente con loro che continuano ad ossessionarti, ci credo che poi in Italia c'è natalità zero!
 
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La Ruota
view post Posted on 6/1/2009, 12:49




CITAZIONE (Kulkulcan @ 5/1/2009, 22:14)
Si, ma senza i fatti concreti rimane un'opinione e non un principio.

Intendo che di solito si arrampicano sugli specchi, in questa occasione hanno un minimo di appiglio.
La mia opinione è: se alcuni studi scientifici hanno fatto pensare che gli ormoni femminili siano dannosi per l'ambiente, si affronti questo problema scientificamente, senza tirare in ballo precetti morali obsoleti.
Gli studi sugli effetti degli ormoni femminili sull'ecosistema sono ancora pochi, può darsi che gli effetti nell'articolo descritti come devastanti siano invece trascurabili.
Il Vaticano ha sempre demonizzato o visto di cattivo occhio la Scienza, eccetto quando qualche prova scientifica coincide con la sua dottrina, ma si tratta di eccezioni; è evidente che accolgano a braccia aperte qualsiasi prova scientifica o parascientifica che faccia loro comodo, mentre impiegano decenni o secoli ad accettare verità assolute che contrastano con i loro miti mediorientali, per fare un esempio banale la teoria eliocentrica.
 
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8 replies since 4/1/2009, 11:24   130 views
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