Laici Libertari Anticlericali Forum

Campane e moleste e altoparlanti rompitimpani, Come difendersi dall'inquinamento acustico in nome delle tradizioni

« Older   Newer »
  Share  
GalileoGalilei
view post Posted on 28/10/2008, 17:15 by: GalileoGalilei
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


http://www.cronacaqui.it/news-i-parrocchia...si--_14322.html

Sugli altoparlanti della chiesa sarà fatta una verifica tecnica
I parrocchiani si ribellano al don: «Rintocchi troppo rumorosi»

QUARTO OGGIARO (MILANO) 28/10/2008 - Chiamano i fedeli a raccolta e annunciano i momenti importanti per la comunità cristiana. Ma quando si vive a meno di trenta metri da una chiesa, il suono delle campane può trasformarsi in un incubo. E se, accanto agli scampanellii, ci si mettono pure i rintocchi dell’orologio, puntuali ogni mezz’ora, si capisce il dramma per i malcapitati che vivono nei palazzi ai civici 23 e 25 di via Longarone, a Quarto Oggiaro.

Campane moleste
Al posto di pesanti strutture, quadranti e lancette, in cima alla chiesa della Resurrezione c’è un altoparlante puntato proprio sulle loro abitazioni «che diffonde i suoni per tutta la giornata - sbotta Lina Cusimano - a un volume altissimo. Non se ne può più da quando è stato collocato, oltre un anno fa».
Ormai la donna conosce a menadito gli orari delle messe e di tutte le meditazioni: «Alle otto c’è la campana del mattino, che precede la prima liturgia. Poi si ricomincia a mezzogiorno, alle sei e mezza e alle sette meno un quarto per le preghiere. E quando capitano funerali, matrimoni o altre occasioni particolari abbiamo pure il supplemento. Meno male che almeno di notte c’è silenzio».

Parte integrante del “calvario”, l’orologio. Il numero di colpi varia in base alle ore che annuncia ma, ogni trenta minuti, ricorda l’ora appena scandita e aggiunge altri due rintocchi. «Un vero supplizio», commenta Lina. «Sabato scorso - prosegue Tina Di Nicoli - mi sono dimenticata di spostare le lancette per l’ora solare. Ma ci hanno pensato le campane ad avvisarmi».

Questione di decibel
I residenti non sono contro campane e orologio (o, meglio, contro i loro suoni riprodotti e poi sparati dall’altoparlante). Semplicemente, chiedono di abbassare il volume a un livello sopportabile.
«Io l’ho domandato direttamente al parroco - continua un altro inquilino - perché per me è un fastidio sentire questi rumori, soprattutto durante le prime ore del pomeriggio. Una volta è partito il suono mentre parlavo al telefono: io e il mio interlocutore non ci capivamo più».
Non ci vorrebbe molto, «basterebbe questo piccolo accorgimento per eliminare il disagio» pensa Rosa Colafanto. Anche Maria De Gregori dice la sua: «Mio figlio lavora tra le 14 e le 21 e al mattino vorrebbe dormire». Non mancano le voci fuori dal coro, come quella di Carla Schiatti che trova piacevole e utile udire i battiti e le melodie. Ma una cosa è certa: «In molti si lamentano - afferma Roberto Gramegna - e questa situazione dovrebbe cambiare».

Parroco in Comune
«Io mi sono rivolta al difensore civico e all’ufficio inquinamento acustico del Comune», fa sapere Lina. E oggi, pare, potrebbe esserci il primo passo. «Questi suoni sono espressione di cristianità - afferma, il parroco, don Edy - in ogni caso domani (oggi per chi legge, ndr) parteciperò a un incontro in Comune e mi informerò sulle normative. Ci saranno rilevamenti sui decibel e, poi, si deciderà se abbassare il volume. Io desidero rispettare la legge e, soprattutto, andare incontro ai fedeli».

Marianna Vazzana
 
Web  Top
153 replies since 24/5/2007, 08:29   12430 views
  Share