Cavaradossi |
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| [QUOTE=nondisolopane...,21/9/2008, 20:38] CITAZIONE (Cavaradossi @ 21/9/2008, 17:17) CITAZIONE (SlyK @ 21/9/2008, 12:37) L'occasione era buona: non c'erano da fare grossi interventi, i nazisti facevano tutto da soli. Il loro zelo e fanatismo poi agevolò il pontefice in certe iniziative che oggi i "pacelliani". Salvare qualche migliaio di ebrei (ricordiamoci che i papi già li "salvarono" rinchiudendoli nei ghetti) o assentarsi da Roma mentre Hitler era in visita a Mussolini sono solo iniziative poco costose ma altamente redditizie e spendibili quando e se arriva il momento. Vai a chiedere questo agli ebrei salvati in conventi, chiese e monasteri......Eh? e giustamente ringraziarono, uno addirittura (era il rabbino di Roma) si convertì al cattolicesimo assumendo il nome "Eugenio". Ma magari sentiamo anche l'opinione di quegli ebrei polacchi che non trovarono solidarietà presso i cattolici polacchi, e forse perchè l'antisemitismo di questi si era rafforzato prima della guerra grazie alle attività del principale gruppo antisemita polacco guidato da un certo padre Kolbe. Riguardo alla mia frase riportata e aumentata di carattere, proprio i leader vaticani che crearono e ampliarono il ghetto romano affermarono pubblicamente che lo facevano per il bene degli ebrei e spinti dal proposito umanitario di sottrarli alla giusta rabbia del popolo cattolico romano.
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