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Chioggia.Prete a letto con donna sposata. Il marito s'incazza, il vescovo lo perdona, Don Gastone Boscolo "insigne biblista"

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view post Posted on 13/9/2008, 12:47
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Don Gastone Boscolo "insigne biblista", docente della Facoltà teologica del Triveneto

2010-07-13_Don-Gastone-Boscolo[3007fc24d87bd09g6d823bb6d2da1a21%5d


www.ilmessaggero.it/articolo.php?id...z=HOME_INITALIA

Chioggia, scopre la moglie con il prete:
infuriato va a chiedere giustizia al vescovo


VENEZIA (13 settembre) - La paura di essere traditi è sempre in agguato in una relazione, ma quando la propria moglie rivolge le sue attenzioni a un prete il tradimento fa ancora più scandalo. O almeno è quello che è successo a Chioggia (Venezia) dove un marito, sostenendo di aver scoperto la dolce metà in intimità con un sacerdote, è andato dritto filato in Curia a chiedere giustizia al Vescovo. L'uomo è stato ricevuto dal Vescovo, monsignor Angelo Daniel, ma il suo stato di agitazione era tale che è stato necessario l'intervento della polizia. Non contento il malcapitato ha deciso di andare nella casa spirituale che ospita il sacerdote, insegnante di teologia, con impegni accademici.

Anche qui la sua reazione è stata talmente aggressiva da far temere un gesto estremo, e questa volta sono intervenuti i carabinieri. La notizia è stata riportata da alcuni giornali locali secondo i quali il marito avrebbe scoperto il tradimento rientrando a casa prima del previsto. Nessun commento è stato fatto dalla Curia vescovile di Chioggia.

Edited by pincopallino2 - 6/12/2017, 22:05
 
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view post Posted on 13/9/2008, 13:13
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Un prete di 23 anni? Ora non ordinano preti sotto i 25 anni, salvo speciale dispensa papale (per pochi mesi).


http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=85851

/ ITALIA

Venezia | 13 settembre 2008
Scopre la moglie a letto con un prete. In corso inchiesta della Curia
Il marito tradito si è rivolto al vescovo



Rientra a casa e, come nel più classico dei film, sorprende la moglie con l'amante. Il problema è che l'uomo fedifrago scoperto dal marito della donna è un religioso: più precisamente si tratta di un prete 23 enne insegnante di Sacre Scritture. Il fatto è avvenuto a Chioggia, in provincia di Venezia, dove l'uomo tradito ha scatenato un vero pandemonio: si è recato in Curia, ha affrontato il vescovo, mons. Angelo Daniel, ma, per risolvere la vicenda, è dovuta intervenire la Polizia.

Così, mentre il religioso che avrebbe ceduto alle debolezze della carne, sceglie di concedersi alcuni giorni di vacanza lontano dall'alloggio di cui gode in una residenza della Chiesa, la Curia decide di aprire un'inchiesta: mons. Daniel, scrive il quotidiano 'il Gazzettino', sentirà in separata sede il suo prete non appena saranno raccolti elementi probanti l'adulterio.

 
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donnaconlapistola
view post Posted on 13/9/2008, 13:47




Questa è proprio bella. Sembra una barzelletta.
 
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Cavaradossi
view post Posted on 13/9/2008, 16:30




il prete ha avuto un normale comportamento umano, la donna secondo una certa mentalità è stata un pochino zoccola, l'altro è entrato nel cospicuo e affollato mondo dei cornuti
 
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view post Posted on 13/9/2008, 18:18
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Chiarito l'errore.L'insigne prete docente di Sacre Scritture ha 53 anni.Ma nelle Sacre Scritture non cè scritto "non desiderare ladonna d'altri"?

http://www.ilgazzettino.it/VisualizzaArtic...8-9-13&Pagina=1

CHIOGGIA
Il prete e l'adultera, adesso la Curia aprirà un'inchiesta


Chioggia
Una bomba che ha sconvolto la tradizionale apatia della città. Questo l'effetto della notizia dell'adulterio consumatosi con la complicità di un prete. Un fatto che ha indotto il marito tradito ad una plateale protesta nei locali della Curia vescovile, al punto da richiedere l'intervento di una Volante della polizia. Il protagonista principale del caso, il religioso di 53 anni stimato docente di Sacre Scritture e insigne studioso, ha preferito tenersi in disparte. Impossibile raggiungerlo nella residenza di proprietà della Curia dove vive all'immediata periferia di Chioggia: «È fuori da un paio di giorni», fanno sapere alla segreteria della casa di soggiorno per religiosi. E anche la linea telefonica dell'appartamento del sacerdote squilla a vuoto. Massimo riserbo anche in Vescovado: in Curia si vocifera di un'inchiesta interna avviata per far luce sulla scabrosa vicenda.

Boscoloa pagina X



http://www.ilgazzettino.it/VisualizzaArtic...-9-13&Pagina=10

CHIOGGIA Il sacerdote sorpreso nell’intimità con una donna sposata dal marito di quest’ultima è fuori città da un paio di giorni
Il prete e l'adultera: la Curia apre un'inchiesta
Il vescovo Daniel ascolterà la versione dei fatti direttamente dal protagonista della boccaccesca vicenda

Chioggia
Una bomba che ha sconvolto la tradizionale apatia della città. Questo l'effetto della notizia dell'adulterio consumatosi con la complicità di un prete. Un fatto che ha indotto il marito tradito ad una plateale protesta nei locali della Curia vescovile, al punto da richiedere l'intervento di una Volante della polizia.

I commenti nelle piazze e tra i bar, anche salaci, si rincorrono: quelli riferiti al marito della donna vanno dal «doveva seguire di più la moglie» al «farebbe bene a mandarla via di casa». Qualcuno si scaglia contro la «colpevole intraprendenza di certe donne» e non manca anche chi "assolve" anticipatamente il prete, pur criticandolo, giustificandolo con la "debolezza della carne».

Il protagonista principale del caso, il religioso di 53 anni stimato docente di Sacre Scritture e insigne studioso, ha preferito tenersi in disparte. Impossibile raggiungerlo nella residenza di proprietà della Curia dove vive all'immediata periferia di Chioggia: «È fuori da un paio di giorni», fanno sapere alla segreteria della casa di soggiorno per religiosi. E anche la linea telefonica diretta dell'appartamento del sacerdote squilla a vuoto.

Massimo riserbo anche in Vescovado: in casi del genere in ambiente ecclesiastico si procede di solito con i piedi di piombo. E in Curia si vocifera di un'inchiesta interna avviata per far luce sulla scabrosa vicenda. Il vescovo Daniel, che conclude per limiti di età il proprio mandato pastorale il prossimo 12 ottobre al compimento dei 75 anni, sentirà il sacerdote, sostengono i soliti ben informati, solo dopo aver acquisito elementi probanti. «È certo che gli parlerà e gli farà dire quello che ha nel cuore», ipotizza un anziano sacerdote.Colpa dei tempi. Di una diversa formazione dei nuovi sacerdoti, sostengono alcuni preti. Anche se nel caso specifico il sacerdote non è certo un giovanissimo di primo pelo, avendo oltrepassato da un paio d'anni la soglia dei cinquanta. «La frequentazione delle case, la visita alle famiglie questo dicono i preti - un tempo, e per gli anziani è ancora così, erano motivate solo dalle visite agli ammalati. Si portava una parola di conforto agli afflitti. Ora sono subentrate altre ragioni e i risultati, anche se un solo caso non fa certo la regola, si vedono».

Il traguardo cui si mira è senza dubbio quello della ricomposizione, del ritorno alla tranquillità in una famiglia che l'ha sicuramente smarrita. Il rimedio più importante per un risultato del genere è il silenzio che deve favorire il pentimento di chi ha sbagliato ed il perdono di chi invece ha subito un grave torto.

Giorgio Boscolo

 
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donnaconlapistola
view post Posted on 13/9/2008, 21:56




Non desiderare la donna (o uomo) d'altri è rivolto solo a noi, mica ai preti. Non sono scemi.
 
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view post Posted on 14/9/2008, 08:31
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http://www.ilgazzettino.it/main.php3?Luogo=Venezia

Il prete a luci rosse spedito in una casa di "rieducazione"
Chioggia
Il prete "dongiovanni" si trova lontano da Chioggia. Ha lasciato la città il giorno dopo la scenata in Curia da parte del marito tradito, che inutilmente ha chiesto di parlare con il vescovo. Il sacerdote sarebbe stato accolto in una casa del clero specializzata in percorsi di "rieducazione"
 
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Cavaradossi
view post Posted on 14/9/2008, 10:19




Rieducazione? Probabilmente si tratta di un processo regressivo: farlo tornare a pratiche onaniste e poi a sfogliare furtivamente riviste porno.
 
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view post Posted on 14/9/2008, 17:12
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http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticol...8-9-14&Pagina=1

CHIOGGIA
Il prete a luci rosse spedito in una casa di "rieducazione"


Chioggia
Il prete "dongiovanni" si trova lontano da Chioggia. Ha lasciato la città il giorno dopo la scenata in Curia da parte del marito tradito, che inutilmente ha chiesto di parlare con il vescovo. Il sacerdote sarebbe stato accolto in una casa del clero specializzata in percorsi di "rieducazione" per casi come questi. L'insegne biblista martedì scorso avrebbe dovuto presiedere un incontro sulla catechesi, ma è stato sostituito all'ultimo minuto. Allo stesso modo gli addetti ai lavori mettono in dubbio che potrà proseguire, almeno nei primi tempi, l'attività di docente di Sacra Scrittura a Padova, alla Facoltà Teologica dell'Italia settentrionale. E intanto monsignor Meneguolo, delegato patriarcale, non usa mezzi termini per condannare la vicenda: «È un fatto gravissimo, la realtà non può essere negata: c'è uno sdoppiamento di personalità».

Boscolo a pagina XI

http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticol...-9-14&Pagina=11

CHIOGGIA Dopo il clamore suscitato dal sexy-scandalo il prelato ha lasciato la città: gli verrà offerto un supporto psicologico
Corso di rieducazione per il prete "dongiovanni"
La Curia ha disposto in extremis la sua sostituzione alla guida dei gruppi diocesani impegnati nella catechesi

Chioggia
Tempo e silenzio. Questa la ricetta per rimediare all'errore di un prete stimato, per usare le parole che il vescovo Daniel ha utilizzato per inquadrare l'increscioso episodio di lunedì scorso. Il "prete che ha sbagliato" manca da Chioggia da martedì scorso, il giorno seguente alla scenata nei locali della Curia da parte del marito tradito che inutilmente ha chiesto di poter parlare con ill vescovo. Il sacerdote sarebbe stato accolto in una casa del clero specializzata in percorsi di "rieducazione" per casi come questi.

Alla base della decisione di far allontanare il prete da Chioggia una comprensibile ragione di "incompatibilità ambientale" e insieme la necessità di aiutare, anche con il sostegno psicologico, chi ne ha verosimilmente bisogno. Da ricucire, prima di tutto, c'è uno strappo della coscienza. Casi del genere esistono e sono gestiti da un ordine religioso con strutture previste proprio per prestazioni del genere, nelle quali viene fornito anche supporto psicologico.

L'insegne biblista che martedì scorso avrebbe dovuto presiedere un incontro sulla catechesi è stato sostituito all'ultimo minuto. Allo stesso modo gli addetti ai lavori mettono in dubbio che potrà proseguire, almeno nei primi tempi, l'attività di docente di Sacra Scrittura a Padova, alla Facoltà teologica dell'Italia settentrionale (il religioso ha infatti conseguito la licenza in Scienze bibliche e il dottorato in Teologia biblica all'Università Gregoriana).

Ma più di tutto, in questo momento, serve che si spegnino i riflettori della curiosità e della morbosità che inevitabilmente il caso ha scatenato a Chioggia. La cronaca, il succedersi degli avvenimenti manderanno presto in archivio, questa la speranza, una vicenda che ha scosso per alcuni giorni la vita della città ma che, fatalmente, poco alla volta finirà con lo spegnersi.

La gente, a Chioggia, sta già dimostrando quale può essere la chiave di lettura dell'avvenimento e i segni che potrà lasciare. Ha affollato l'altro ieri e ieri i botteghini del lotto per giocare, la maggior parte, un terno secco sulla ruota di Venezia ma anche su tutte le ruote, perché, come si dice, in questi casi non si sa mai...: in fondo la fortuna è cieca. Sfruttando le scarne indicazioni della cronaca hanno giocato il 53, 39 e 36 le età dei tre protagonisti, volontari o involontari poco importa, di questa clamorosa vicenda.

Giorgio Boscolo

http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticol...-9-14&Pagina=11

IL DELEGATO PATRIARCALE MONSIGNOR MENEGUOLO
«Fatto compiuto da una personalità dissociata»


Chioggia
«Parliamo di un fatto grave ed assolutamente non giustificabile». Monsignor Antonio Meneguolo, delegato patriarcale alla Basilica di San Marco, non usa mezzi termini per stigmatizzare quanto è accaduto a Chioggia e salito alla ribalta delle cronache. «Ritengo afferma che il sacerdote coinvolto nella vicenda non possa non essere affetto da un disturbo psicologico, qualificabile come dissociazione della personalità. Non credo alla storia della doppia vita, mi parrebbe qualcosa di troppo insostenibile: piuttosto si dovrebbe ragionare sul fatto che c'è un evidente contrasto tra il compito che spetta a una persona che in piena libertà e consapevolezza ha scelto per la sua vita il ministero del sacerdozio, con tutti i valori che fondano questo tipo di decisione, e quanto è accaduto. Parlare di malattia forse è esagerato, ci vorrebbero le virgolette, ma allo stesso tempo penso che, trattandosi di un prete, ci sia qualcosa di patologico».

Monsignor Meneguolo, figura molto conosciuta e stimata nella Diocesi, ricorda che in questione ci sono due peccati gravissimi: quello di adulterio e quello di sacrilegio e già questo basta e avanza per suggerire tutta la delicatezza che merita la vicenda.

«Ma la condanna senza appello riguarda esclusivamente il fatto, tenendo conto che, essendoci la flagranza, a quanto è riferito, la realtà non può e non dev'essere negata. Discorso diverso, invece, per le due persone coinvolte. Il giudizio ultimo spetta solo a Dio e, peraltro, noi uomini non possiamo conoscere quali condizionamenti psicofisici siano intervenuti giocando un ruolo determinante in tutto ciò».

Secondo monsignor Meneguolo, comunque, è necessario non trasformare il caso in un fatto esemplare, facendo di tutta l'erba un fascio, e pensando piuttosto a che cosa fare nell'immediato. «Adesso occorrono silenzio e riservatezza: questo certamente non significa non assumere i provvedimenti che servono. Su quest'ultimo punto preferisco non esprimermi visto che sono convinto che il vescovo sappia quale sia la strada migliore da imboccare»

Quanto alla signora interessata, che ha tradito il marito con il prete amico di famiglia, il prossimo dovrebbe essere il tempo della riflessione senza, però, buttarle la croce addosso. «Per lei, come per il sacerdote, ci vuole un percorso di accompagnamento, sapendo bene l'errore commesso. In questo senso anche la comunità cristiana ha una responsabilità perché è chiamata a darle attenzione e vicinanza e non certo il pettegolezzo. L'importante è non dimenticare l'insegnamento che ci viene da Gesù Cristo, ossia che nella vita è sempre possibile ripartire: la Maddalena è stata la prima testimone del Risorto».

Alvise Sperandio



 
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view post Posted on 14/9/2008, 23:09
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http://ricerca.repubblica.it/repubblica/ar...A1PO_VA103.html

Prete-amante, il vescovo perdona
la Nuova di Venezia — 13 settembre 2008 pagina 01 sezione: PRIMA

CHIOGGIA. Stupore, ma anche tanta curiosità sulla vicenda del prete scoperto in flagranza amorosa con una donna sposata e madre di due figli. E la conseguente scenata del marito tradito nel palazzo vescovile. Se la gente commenta e alcuni condannano, il vescovo Angelo Daniel ha parole di comprensione per il sacerdote: «Lo stimavo e lo stimo tutt’ora». Intanto emergono nuovi particolari della scabrosa vicenda. A PAGINA 28

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/ar...P3PO_VP302.html

La protesta in Curia del coniuge tradito
la Nuova di Venezia — 13 settembre 2008 pagina 28 sezione: PROVINCIA

CHIOGGIA. «Per noi questa è una vicenda strettamente privata. Non diamo nessuna informazione in proposito». Il dirigente del commissariato di Chioggia, Antonello Zara, non ha dubbi sulla inopportunità di rendere noto qualsiasi particolare sul boccaccesco episodio che ha coinvolto un sacerdote 53enne e una 36enne, sposata, di Chioggia. E’ vero: non ci sono stati né danni, se non quelli alla rispettabilità del clero, né ferite, se non quelle alla dignità delle persone, ma in città, ormai, non si parla d’altro e più d’uno assicura di aver capito chi sono i protagonisti della pruriginosa storiella. Il fatto, risalente a lunedì, in sé è banale: un marito che torna a casa a un orario insolito e che trova, nel letto coniugale, o forse altrove, ma poco importa, la moglie e l’amante in atteggiamenti inequivocabili. A rendere il tutto più piccante, il fatto che l’amante è un prete. Non un titolare di parrocchia, a quanto trapela, ma un religioso, insegnante di teologia e ben conosciuto in città per la sua opera pastorale in vari settori. In casi del genere le reazioni umane sono imprevedibili. Facilmente il marito tradito avrebbe potuto aggredire la moglie o l’amante, ma non sembra l’abbia fatto. Forse li ha insultati, ma anche questo è incerto. Quello che è certo, invece, è che l’uomo prima si è sfogato col cognato e poi, accompagnato da questo, è andato a reclamare «da chi di dovere», ovvero dal vescovo. Il suo ingresso in curia, però, non è stato pacifico. Alla faccia della discrezione, ma si può capirlo, l’uomo è arrivato urlando «vergogna» all’indirizzo del prete «traditore» e, forse, dell’istituzione religiosa in generale. Avrebbe chiesto del vescovo, forse per pretendere almeno il trasferimento del «peccatore», ma in termini talmente esagitati che qualcuno ha pensato di chiamare la polizia. Gli agenti sono riusciti a fermarlo prima che potesse prendersela, magari, con qualcuno che non c’entrava. Ma, subito dopo, la notizia ha fatto il giro della città, con qualche aggiunta - le presunte foto dell’adulterio - probabilmente di fantasia. (Diego Degan)

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/ar...P3PO_VP301.html

Il prete amante è sulla bocca di tutti
la Nuova di Venezia — 13 settembre 2008 pagina 28 sezione: PROVINCIA

CHIOGGIA. Sconcerto e stupore. Ma anche tanta morbosità. La notizia del sacerdote scoperto in flagranza amorosa con una donna sposata e madre di due figli ha scatenato in città reazioni indignate e una vorticosa caccia all’uomo per capirne l’identità. La città è grande, ma in vicende come queste diventa piccola, piccolissima, e la gente, si sa, mormora. Chi sa, e a volte molto, non vuole dire, chi non sa nulla cerca di sapere a tutti i costi. Per tornare alla tranquillità occorre dare a quel sacerdote un nome e un cognome. E lui, il prete?. Non c’è, l’anziana madre risponde che è fuori Chioggia. Ieri in piazza tutti commentavano la notizia, ma a microfoni accesi nessuno vuole sbilanciarsi, in particolare chi conosce bene il sacerdote. «Certe cose purtroppo - rileva L. B. - càpitano, sono capitate e capiteranno anche in futuro. I sacerdoti alla fine sono uomini e come tali possono sbagliare». «Si sa come vanno queste cose - aggiunge R. D. - per qualche anno allontaneranno il prelato dalla Diocesi, le acque si calmeranno e tutti si dimenticheranno di questa storia. Ogni tanto capita, ci si scandalizza, ma sono fatti che succedevano anche 50 anni fa, solo che magari passavano sotto silenzio». Sulle signore praticanti, impegnate nelle parrocchie, la notizia suscita molto disappunto. «Non riesco ancora a crederci - racconta la signora Mariangela - pensiamo sempre che l’abito talare sia di insegnamento e poi scopriamo queste cose... E’ davvero triste che una persona che dovrebbe dedicare la vita a Dio e agli altri, cada così in basso». Lungo corso del Popolo, tempestato di bar dove la chiacchiera diventa il passatempo preferito, non si parla d’altro. «Capisco la collera del marito - sostiene il signor Gino sorseggiando l’aperitivo - scopri che tua moglie ti tradisce e tra l’altro con un prete, penso che una sfuriata sia il minimo da aspettarsi. Magari il sacerdote si rimetterà in riga e tornerà alla sua vita, ma quella famiglia è distrutta per sempre». Il mondo ecclesiastico, com’era prevedibile, si è chiuso nel silenzio. «Non ho gli elementi per commentare il fatto - spiega don Marino Callegari, responsabile della Caritas Diocesana - credo che in questioni così delicate sia meglio che siano i miei superiori a pronunciarsi». Profilo basso anche nelle parrocchie. «E’ un nostro caro confratello - commenta don Mario Pinton, parroco del Buon Pastore - va accolto e aiutato. Non siamo qui per giudicare». Ieri il sacerdote «incriminato», che quando non ha impegni accademici a Padova e Verona, vive a casa della madre, non era in città. I vicini di casa sono sbalorditi. «Mai avrei pensato che fosse lui - commenta un pensionato della zona - è una brava persona, sempre disponibile, molto preparato. Forse ha avuto un momento di debolezza». Mutismo anche a palazzo, dove la notizia ha creato forte sconcerto. Sindaco e assessori non vogliono commentare. Si liquida la vicenda come privata, ma dopo il tam tam in piazza e il totoscommesse su chi possa essere il sacerdote reo di aver intrattenuto una relazione con una donna sposata di privato a fine giornata è rimasto poco. E, nella migliore tradizione chioggiotta, il passaparola non si limita alla diffusione della notizia, ma distorce, aggiunge e colora.

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/ar...P3PO_VP303.html

«Angoscia e turbamento»
la Nuova di Venezia — 13 settembre 2008 pagina 28 sezione: PROVINCIA

CHIOGGIA. «Lo stimavo e lo stimo tuttora, un errore non può cancellare tutto il bene che una persona ha fatto». Non è certamente mai piacevole per una diocesi e per una curia vescovile, quando accadono episodi che in un certo senso, nemmeno troppo figurato, turbano la vita della chiesa. Chioggia è una diocesi a sè stante, fatta di piccole parrocchie e centri di aggregazione dove tutti si conoscono. Tra le mura degli uffici vescovili però, c’è comprensione e rispetto, quello che si ritrova in una famiglia. Il vescovo di Chioggia e vicario generale della diocesi di Treviso monsignor Angelo Daniel, preferirebbe non parlare e non commentare l’episodio che sta facendo parlare a bassa voce sacerdoti e parroci, eppure non nasconde nulla. Pur non entrando nei particolari e soprattutto senza scomodare paroloni ma solo espressioni equilibrate e concise. «Si può solo immaginare - dice - la sofferenza e l’angoscia che proviamo in questo momento di fronte a questo fatto». Un episodio che turba e sconvolge i vertici della Curia. Che in qualche modo dovrà prendere dei provvedimenti. O almeno andare a fondo della questione, se non altro perché oramai è sulla bocca di tutti. «Un vescovo - prosegue monsignor Daniel - deve farsi carico di queste situazioni». Ma subito dopo, in riferimento al sacerdote aggiunge: «Ha fatto tanto del bene e il bene che ha fatto, non può essere certo cancellato da un errore». Un riconoscimento verso un sacerdote impegnato in parrocchia, ma che soprattutto è un docente stimato non solo a Chioggia ma in tutta la provincia e specialmente nel padovano, dove insegna materie attinenti alle sacre scritture, alla bibbia, che conosce meglio di ogni altro e alle lingue antiche. Da qui le parole dell’autorità ecclesiastica: «L’ho sempre stimato - conclude il vescovo - e lo stimo tuttora». Parole che saranno certamente di conforto al prete, che in questo momento è nell’occhio del ciclone. Nel prossimo numero della Nuova Scintilla, il settimanale diocesano della diocesi di Chioggia, organo ufficiale della chiesa territoriale, ci sarà una nota ufficiale della curia vescovile. - Marta Artico

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/ar...PEPO_VPE01.html

Scandalo in città, ora cala il silenzio
la Nuova di Venezia — 14 settembre 2008 pagina 32 sezione: PROVINCIA

CHIOGGIA. Dopo lo scandalo, il silenzio. A 48 ore dalla diffusione della notizia della relazione amorosa tra una giovane moglie e mamma di due figli e il sacerdote-professore di Chioggia nessuno vuol più dire nulla. La Curia, come è ovvio, si è chiusa in un riserbo strettissimo in attesa di avere tutti gli elementi per capire la vicenda, il sacerdote si trova a Roma ed è irrintracciabile, sull’amante fedifraga non trapela nulla. A livello ufficiale le bocche sono cucite, ma il popolo che ama il pettegolezzo, meglio ancora se pruriginoso, non accenna a fermare le congetture e le insinuazioni. Venerdì tutta la concentrazione era rivolta al sacerdote, per capire chi potesse aver tradito il giuramento di castità. Una caccia al nome, agli indizi, alle indiscrezioni per dare un nome al sacerdote coinvolto nell’adulterio. Molti probabilmente ci sono arrivati, chi lo conosce stenta a crederci, chi gli vuole bene e i colleghi sacerdoti invocano il perdono e si appellano alla misericordia infinita del Padre. Da ieri invece tutta l’attenzione della città sembra rivolta alla coppia distrutta da questa relazione extraconiugale, al marito tradito e sconvolto dall’identità dell’amante della moglie. In effetti l’intera storia è venuta a galla proprio per la reazione sanguigna dell’uomo che lunedì, dopo aver scoperto in flagranza i due, è corso negli uffici della Curia urlando e sfogando la sua rabbia. Una scenata che ha richiesto l’intervento degli agenti del vicino commissariato, ma che si è conclusa senza denunce perché l’uomo non ha ferito nessuno ed è tornato alla calma dopo l’intervento dei poliziotti. Il sacerdote, la cui attività accademica lo porta spesso fuori città, in estate trascorre molto tempo a Chioggia, dando anche supporto alle parrocchie, è conosciuto e stimato per la sua preparazione e per i suoi studi. Da qualche giorno il sacerdote non è più in città. Al suo recapito i familiari rispondono che è andato per alcuni giorni a Roma. In vicende così delicate la prima reazione dei superiori è proprio quella dell’allontanamento dai riflettori e la sospensione dai compiti che si portano avanti nella Diocesi. Il vescovo Angelo Daniel, profondamente scosso dalla situazione (ha detto «lo stimavo e lo stimo tutt’ora, un errore non può cancellare il bene che una persona ha fatto»), attende che si calmino un po’ le acque per avere un colloquio a quattro occhi con il sacerdote e sentire da lui l’esatta versione della storia. Dopo la ricostruzione dei fatti, il vescovo e il vicario generale don Alfredo Mozzato dovranno decidere come comportarsi e quanto ridimensionare le sue funzioni. (Elisabetta Boscolo Anzoletti)
 
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Rakar
view post Posted on 20/9/2008, 19:24




non so se è il topic giusto
e forse è già old
cmq eccovela

vescovo di Chioggia: "Ci sono persone che spingono il sacerdote a mancare al suo dovere"
Il marito aveva sorpreso la moglie in intimità col prete ed era andato dal vescovo a protestare
Il marito la sorprende insieme al prete
ma il vescovo invita a "non giudicare"


VENEZIA - "Non giudicate per non essere giudicati". E' ricorso alle parole di Cristo il 75enne vescovo di Chioggia Angelo Daniel, per giustificare il sacerdote sorpreso lunedi scorso in intimità con la moglie di uno dei fedeli. E nel paese è caccia all'identità del prete fedifrago.

L'episodio. La dinamica è da "pochade": "lui" rientra a casa prima del previsto e trova "lei" a letto con un altro. L'altro è un prete, elemento anche questo nè nuovo nè originale. Anzi, un intellettuale, perchè il sacerdote colto in "flagranza amorosa" è docente di Sacre Scritture a Padova, alla Facoltà teologica dell'Italia Settentrionale. Il marito è sconvolto - e fin qui tutto normale" - si sfoga con il cognato e insieme vanno dal vescovo a chiedere giustizia.

E' qui che cominciano le curiosità. Innanzitutto, la Curia impedisce all'uomo di vedere il vescovo e chiama la polizia, perchè "l'uomo era parso troppo agitato". Eccesso di precauzione, forse, ma vista l'età del prelato ci può stare. "Curiosa", invece, la valutazione del vescovo sull'accaduto.

Ammonisce "l'autorità morale" intervenendo sul giornale diocesano, 'La Nuova Scintilla': "non giudicare per non essere giudicati". E non dimentichiamo che "D'altra parte, pur essendo grande la responsabilità di un sacerdote che dovrebbe essere sempre per gli altri esempio e guida - rileva tra l'altro il Vescovo - non dobbiamo dimenticare che, a fronte di molti che per fortuna sostengono il prete, non mancano persone che direttamente o indirettamente, lo spingono a mancare." Insomma, lei l'ha provocato. Ma rassicura: "Se la debolezza ci accomuna - conclude - siamo certi però che c'è per tutti anche la misericordia e quindi il perdono di Dio".

Piena assoluzione per la scappatella, dunque, o un segnale di "modernità"? L'aut-aut spacca i chioggesi, che sono scatenati. Perchè da lunedi è caccia al prete. C'è chi dice che "queste cose sono sempre successe e continueranno a succedere", chi si indigna perchè non "lo avrebbe mai creduto", chi indulge di fronte alle debolezze umane perchè e chi va al bar a giocarsi al lotto le età dei tre protagonisti. Ma lui non si è più visto: "è fuori Chioggia", fanno sapere dalle segreterie della Curia.
(20 settembre 2008)
 
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Arammigu
view post Posted on 20/9/2008, 19:39




ricordati di mettere il link della notizia
 
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donnaconlapistola
view post Posted on 21/9/2008, 07:04




Il vescovo di Chioggia: "Ci sono persone che spingono il sacerdote a mancare al suo dovere"
Il marito aveva sorpreso la moglie in intimità col prete ed era andato dal vescovo a protestare
Il marito la sorprende insieme al prete ma il vescovo invita a "non giudicare"


VENEZIA - "Non giudicate per non essere giudicati". E' ricorso alle parole di Cristo il 75enne vescovo di Chioggia Angelo Daniel, per giustificare il sacerdote sorpreso lunedi scorso in intimità con la moglie di uno dei fedeli. E nel paese è caccia all'identità del prete fedifrago.

L'episodio. La dinamica è da "pochade": "lui" rientra a casa prima del previsto e trova "lei" a letto con un altro. L'altro è un prete, elemento anche questo nè nuovo nè originale. Anzi, un intellettuale, perchè il sacerdote colto in "flagranza amorosa" è docente di Sacre Scritture a Padova, alla Facoltà teologica dell'Italia Settentrionale. Il marito è sconvolto - e fin qui tutto normale" - si sfoga con il cognato e insieme vanno dal vescovo a chiedere giustizia.

E' qui che cominciano le curiosità. Innanzitutto, la Curia impedisce all'uomo di vedere il vescovo e chiama la polizia, perchè "l'uomo era parso troppo agitato". Eccesso di precauzione, forse, ma vista l'età del prelato ci può stare. "Curiosa", invece, la valutazione del vescovo sull'accaduto.

Ammonisce "l'autorità morale" intervenendo sul giornale diocesano, 'La Nuova Scintilla': "non giudicare per non essere giudicati". E non dimentichiamo che "D'altra parte, pur essendo grande la responsabilità di un sacerdote che dovrebbe essere sempre per gli altri esempio e guida - rileva tra l'altro il Vescovo - non dobbiamo dimenticare che, a fronte di molti che per fortuna sostengono il prete, non mancano persone che direttamente o indirettamente, lo spingono a mancare." Insomma, lei l'ha provocato. Ma rassicura: "Se la debolezza ci accomuna - conclude - siamo certi però che c'è per tutti anche la misericordia e quindi il perdono di Dio".

Piena assoluzione per la scappatella, dunque, o un segnale di "modernità"? L'aut-aut spacca i chioggesi, che sono scatenati. Perchè da lunedi è caccia al prete. C'è chi dice che "queste cose sono sempre successe e continueranno a succedere", chi si indigna perchè non "lo avrebbe mai creduto", chi indulge di fronte alle debolezze umane perchè e chi va al bar a giocarsi al lotto le età dei tre protagonisti. Ma lui non si è più visto: "è fuori Chioggia", fanno sapere dalle segreterie della Curia.
(20 settembre 2008)

Articolo Repubblica.it
 
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Rakar
view post Posted on 21/9/2008, 08:39




scusate l'ho detto che sono un po' tanto niubbo
comunque la notizia era tratta da "Repubblica on line"
ciao
 
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view post Posted on 21/9/2008, 19:21
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il sacerdote colto in "flagranza amorosa" è docente di Sacre Scritture a Padova, alla Facoltà teologica dell'Italia Settentrionale

Credo che non ci vorrà molto a identificare questo prete 53enne

Che cosa vergognosa prendersela con la donna sposata e non col prete, che di regola non dovrebbe sapere nemmeno cosa è il sesso.

Edited by pincopallino2 - 6/12/2017, 22:06
 
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