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Chioggia.Prete a letto con donna sposata. Il marito s'incazza, il vescovo lo perdona, Don Gastone Boscolo "insigne biblista"

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GalileoGalilei
view post Posted on 13/9/2008, 18:18 by: GalileoGalilei
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Chiarito l'errore.L'insigne prete docente di Sacre Scritture ha 53 anni.Ma nelle Sacre Scritture non cè scritto "non desiderare ladonna d'altri"?

http://www.ilgazzettino.it/VisualizzaArtic...8-9-13&Pagina=1

CHIOGGIA
Il prete e l'adultera, adesso la Curia aprirà un'inchiesta


Chioggia
Una bomba che ha sconvolto la tradizionale apatia della città. Questo l'effetto della notizia dell'adulterio consumatosi con la complicità di un prete. Un fatto che ha indotto il marito tradito ad una plateale protesta nei locali della Curia vescovile, al punto da richiedere l'intervento di una Volante della polizia. Il protagonista principale del caso, il religioso di 53 anni stimato docente di Sacre Scritture e insigne studioso, ha preferito tenersi in disparte. Impossibile raggiungerlo nella residenza di proprietà della Curia dove vive all'immediata periferia di Chioggia: «È fuori da un paio di giorni», fanno sapere alla segreteria della casa di soggiorno per religiosi. E anche la linea telefonica dell'appartamento del sacerdote squilla a vuoto. Massimo riserbo anche in Vescovado: in Curia si vocifera di un'inchiesta interna avviata per far luce sulla scabrosa vicenda.

Boscoloa pagina X



http://www.ilgazzettino.it/VisualizzaArtic...-9-13&Pagina=10

CHIOGGIA Il sacerdote sorpreso nell’intimità con una donna sposata dal marito di quest’ultima è fuori città da un paio di giorni
Il prete e l'adultera: la Curia apre un'inchiesta
Il vescovo Daniel ascolterà la versione dei fatti direttamente dal protagonista della boccaccesca vicenda

Chioggia
Una bomba che ha sconvolto la tradizionale apatia della città. Questo l'effetto della notizia dell'adulterio consumatosi con la complicità di un prete. Un fatto che ha indotto il marito tradito ad una plateale protesta nei locali della Curia vescovile, al punto da richiedere l'intervento di una Volante della polizia.

I commenti nelle piazze e tra i bar, anche salaci, si rincorrono: quelli riferiti al marito della donna vanno dal «doveva seguire di più la moglie» al «farebbe bene a mandarla via di casa». Qualcuno si scaglia contro la «colpevole intraprendenza di certe donne» e non manca anche chi "assolve" anticipatamente il prete, pur criticandolo, giustificandolo con la "debolezza della carne».

Il protagonista principale del caso, il religioso di 53 anni stimato docente di Sacre Scritture e insigne studioso, ha preferito tenersi in disparte. Impossibile raggiungerlo nella residenza di proprietà della Curia dove vive all'immediata periferia di Chioggia: «È fuori da un paio di giorni», fanno sapere alla segreteria della casa di soggiorno per religiosi. E anche la linea telefonica diretta dell'appartamento del sacerdote squilla a vuoto.

Massimo riserbo anche in Vescovado: in casi del genere in ambiente ecclesiastico si procede di solito con i piedi di piombo. E in Curia si vocifera di un'inchiesta interna avviata per far luce sulla scabrosa vicenda. Il vescovo Daniel, che conclude per limiti di età il proprio mandato pastorale il prossimo 12 ottobre al compimento dei 75 anni, sentirà il sacerdote, sostengono i soliti ben informati, solo dopo aver acquisito elementi probanti. «È certo che gli parlerà e gli farà dire quello che ha nel cuore», ipotizza un anziano sacerdote.Colpa dei tempi. Di una diversa formazione dei nuovi sacerdoti, sostengono alcuni preti. Anche se nel caso specifico il sacerdote non è certo un giovanissimo di primo pelo, avendo oltrepassato da un paio d'anni la soglia dei cinquanta. «La frequentazione delle case, la visita alle famiglie questo dicono i preti - un tempo, e per gli anziani è ancora così, erano motivate solo dalle visite agli ammalati. Si portava una parola di conforto agli afflitti. Ora sono subentrate altre ragioni e i risultati, anche se un solo caso non fa certo la regola, si vedono».

Il traguardo cui si mira è senza dubbio quello della ricomposizione, del ritorno alla tranquillità in una famiglia che l'ha sicuramente smarrita. Il rimedio più importante per un risultato del genere è il silenzio che deve favorire il pentimento di chi ha sbagliato ed il perdono di chi invece ha subito un grave torto.

Giorgio Boscolo

 
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