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Udine, istituto Bearzi: "Violentato per 6 anni dai salesiani". Archiviazione

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GalileoGalilei
view post Posted on 17/9/2008, 12:37 by: GalileoGalilei
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L’INCHIESTA
L'ex direttore: «La casa famiglia del Bearzi ha pareti di vetro»


«La casa famiglia del Bearzi è una "casa di vetro". Le sue pareti è come se fossero trasparenti, viste tutte le persone che frequentano quella struttura: volontari, obiettori, le mamme della casa famiglia che si occupano di pranzi e cene... È una casa talmente aperta e trasparente che se mai fosse successo qualcosa, si sarebbe saputo subito». Dice così don Roberto Dissegna, che ha diretto l'Istituto Bearzi dal 2000 al 2005 e che oggi opera a San Donà di Piave, dove dirige una scuola salesiana, il centro Cnos-Fap.Don Dissegna è venuto a Udine ieri per parlare con i carabinieri del Rono in qualità di ex direttore dell'Istituto di via don Bosco. L'incontro testimoniale è avvenuto nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Udine, partita dalla denuncia di un ragazzo di 27 anni, ospite della casa famiglia del Bearzi dal '95 al '99: il giovane, di origini eritree ma cittadino italiano ha raccontato ai militari del nucleo investigativo che, mentre era ospite della casa famiglia, avrebbe subìto dei presunti abusi da parte di un sacerdote, che oggi ha 62 anni, vive tuttora a Udine ed opera ancora al Bearzi.
«I carabinieri - dice don Dissegna - mi hanno chiesto se ero al Bearzi dal 1995 al 1999. E ho risposto "assolutamente no", visto che il mio incarico è partito nel 2000 e si è concluso nel 2005. Prima del 2000 c'era un altro direttore, che è morto nel 2003. I militari mi hanno anche chiesto se avevo ricevuto qualche segnalazione da parte dei ragazzi. Ho risposto "assolutamente no" anche in questo caso». E d'altronde l'attuale direttore del Bearzi, don Dino Marcon (che dovrebbe essere ascoltato dai carabinieri entro la fine della settimana) è stato il primo a dire che se mai ci fosse stato anche il minimo sospetto, l'Istituto salesiano sarebbe stato il primo a prendere provvedimenti. Al Bearzi tutti fanno quadrato intorno al salesiano di 62 anni indagato, «un sacerdote vecchio stampo, integerrimo, che viene infangato ora da accuse infamanti», come disse tempo fa don Marcon.

L'inchiesta, intanto, procede. Dagli inquirenti alla fine della scorsa settimana si è presentato spontaneamente anche un altro ragazzo, che oggi ha 24 anni: il 24enne ha riferito ai militari che, in un periodo in cui partecipava alle iniziative estive dell'Istituto, avrebbe subìto - a suo dire - degli espliciti approcci da parte del sacerdote indagato. Di un terzo ragazzo che sarebbe stato molestato aveva parlato anche il giovane di origini eritree: anche questa terza persona, che nel periodo fra il '95 e il '99 pare frequentasse l'Estate ragazzi del Bearzi, sarebbe stata sentita dagli inquirenti

 
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