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Assegno sociale. Arriva l'emendamento salva-preti

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view post Posted on 28/7/2008, 16:58
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http://www.rainews24.it/notizia.asp?newsID=84288


Assegno sociale a rischio per frati, suore e emigranti italiani. La denuncia delle Acli
La norma sarà ora discussa dal SenatoAssegno sociale a rischio dal primo gennaio 2009 per preti, suore e emigranti italiani rientrati nel Paese dopo una vita di lavoro all'estero. L'allarme è stato lanciato dalle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani (Acli) che chiedono al Parlamento di tornare sui propri passi.

Le Acli contestano una modifica definita "maldestra oltre che ingiusta", introdotta dalla Camera al decreto legge 112 che accompagna la Finanziaria. Il caso era scoppiato qualche giorno fa a proposito delle casalinghe che rischiano di veder sfumare la prestazione assistenziale introdotta dalla Finanziaria '96 a favore di tutti gli ultrasessantacinquenni residenti in Italia.

Il Governo Berlusconi aveva introdotto i requisiti aggiuntivi del "soggiorno legale, in via continuativa, per almeno cinque anni nel territorio nazionale". La decisione era stata presa per arginare il problema dei falsi ricongiungimenti compiuti dagli extracomunitari soltanto al fine di ottenere l'assegno sociale.

La Camera - scrivono le Acli - è andata oltre e ha stabilito che l'assegno potrà essere concesso in futuro solo a chi, oltre a far valere i requisiti di età e di reddito, dimostri di aver "soggiornato legalmente e lavorato legalmente con un reddito almeno pari all'importo dell'assegno sociale, in via continuativa, per almeno dieci anni nel territorio nazionale".

L'associazione dei lavoratori cattolici chiede ora al Senato di respingere la modifica introdotta alla Camera perché penalizza "le casalinghe che hanno dedicato tutto il loro tempo alla famiglia, i religiosi impegnati nelle realtà più difficili, gli emigranti italiani che tornano nel nostro Paese". Di fatto sarebbero esclusi anche disoccupati, casalinghe, lavoratori che non abbiano una storia contributiva pregressa o che hanno lavorato in "nero".

"Questa norma - concludono le Acli - è la dimostrazione concreta di come escludere qualcuno dal bene comune, in questo caso gli immigrati, porti inevitabilmente dei danni a tutti".

Edited by GalileoGalilei - 29/7/2008, 13:24
 
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view post Posted on 29/7/2008, 12:16
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Detto fatto l'emendamento salva preti e salva suore

http://www.tgfin.mediaset.it/tgfin/articol...olo422740.shtml

Sulla stessa linea la conferma definitiva che è arrivata dal Sottosegretario all'Economia, Giuseppe Vegas. "Le modifiche apportate alla Camera all'articolo 20 in tema di assegno sociale non ne mutano la destinazione che concerne esclusivamente i cittadini extracomunitari", ha precisato in una nota. "I limiti alla concessione dell'assegno - aggiunge - non riguardano pertanto né i cittadini italiani né tanto meno le casalinghe. In ogni caso la volontà del legislatore, Governo e Parlamento, è inequivoca in materia. Tale interpretazione autentica verrà ribadita immediatamente al Senato".
 
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view post Posted on 29/7/2008, 16:59
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La nostra classe politica è malata di clericalismo.

Introdurre il divieto di assegno sociale agli extracomunitari non residenti significa introdurre un escamotage ad uso e consumo di preti e suore che, andandosene tutta una vita in giro per il mondo a convertire gente che se ne sta per i fatti suoi, conserva la cittadinanza italiana al solo scopo di garantirsi una rendita da un paese con cui non hanno niente a che fare da decenni, non versando un € di contributi.

L'assegno sociale è finalizzato agl indigenti, non ai dipendenti della più ricca multinazionale al mondo, la chiesa cattolica.
 
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2 replies since 28/7/2008, 16:58   177 views
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