Laici Libertari Anticlericali Forum

Egitto. No a trapianti tra cristiani e musulmani

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 19/8/2008, 19:49
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


http://salute.agi.it/primapagina/notizie/2...sa0021-art.html

LO HA STABILITO IL SINDACATO DEI MEDICI LOCALIEGITTO: NO A TRAPIANTI TRA CRISTIANI E MUSULMANI
Stampa Invia questo articolo
(AGI) - Il Cairo - Il trapianto di organi tra cristiani e musulmani non e' possibile: lo ha stabilito il sindacato dei medici egiziano con una direttiva che ha sollevato polemiche e tensioni tra la comunita' islamica e i cristiani di religione copta. Secondo il direttore del sindacato, Hamdi El Sayed, la misura dovrebbe servire a contrastare il fenomeno del traffico d'organi e i medici dovranno rispettarla, se non vorranno incorrere in sanzioni. Tutto cio' mentre e' in discussione in Parlamento una legge che disciplina sia la donazione che il trapianto di organi. "Il legislatore e' stato scavalcato dalla confraternita dei Fratelli Musulmani che controlla il Sindacato dei Medici e che ha imposto una norma fortemente discriminatoria, violando i diritti umani e la Costituzione e minando l'unita' nazionale", accusa l'avvocato Naguib Gibrael, direttore dell'Unione egiziana per i diritti umani (Uedh), annunciando che e' gia' stato presentato un esposto al tribunale del Cairo perche' la norma venga annullata. "La nostra ordinanza non discrimina nessuno", ribatte il direttore del sindacato Hamdi El Sayed, "perche' la tutela delle persone indipendentemente dalla loro fede nei confronti del fenomeno del traffico d'organi impedisce che si creino tensioni ulteriori tra le due comunita'". Contrari all'ordinanza gli ulema dell'Universita' di Al-Azhar, il piu' importante centro di studi islamici del mondo arabo. "Questo divieto non fara' altro che peggiorare il fragile equilibrio tra le due comunita'", osserva uno degli ulema, Abel Moti Bayumi. D'accordo con lui anche il vescovo Marcos, portavoce della comunita' copta: "La norma non ha senso perche' il traffico d'organi puo' interessare anche fedeli della stessa religione. Di questo passo avremo ospedali distinti per cristiani e musulmani o il divieto di donare sangue tra persone che professano un diverso credo religioso, per non parlare dell'impossibilita' per un medico di visitare un paziente di religione diversa dalla propria.
 
Web  Top
0 replies since 19/8/2008, 19:49   66 views
  Share