Laici Libertari Anticlericali Forum

Genova 17 e 18 maggio. Mobilitazione anticlericale contro visita di Ratzinger

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view post Posted on 28/4/2008, 23:29
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Per la prossima visita del papa a Genova e in Liguria il 17 e 18 maggio si sta preparando una manifestazione anticlericale contro Rastzinger e Bertone. A giorni ragguagli.
 
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topometallo
view post Posted on 29/4/2008, 07:32




e anche contro l'angelo generale Bagnasco, direi, giusto per rinverdire il ricordo dei fischi che lo hanno salutato il 25 aprile... :)
 
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view post Posted on 29/4/2008, 13:36
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http://www.ilsecoloxix.it/genova/view.php?...f1-0003badbebe4



29 aprile 2008
Mobilitazione
anti-Papa
Giovanni Mari Plinio (An): «No a manifestazioni di protesta»
Bagnasco sui fischi: «Infondati»
Una parata laica di due giorni a Genova, concomitante con la visita di Papa Benedetto XVI in Liguria. Una piazza genovese sarà «invasa», il 17 e 18 maggio, da associazioni e centri sociali, con un appello a «mobilitarsi» rivolto a «tutti i liguri»; per lanciare «battaglie laiche» come la difesa della legge sull’interruzione di gravidanza, il riconoscimento delle coppie di fatto e i diritti degli omosessuali. E dal concentramento, verosimilmente lontano dai luoghi toccati dal Pontefice, probabilmente in un quartiere del ponente cittadino, gli organizzatori contano di muoversi in corteo, in Parade, verso il centro. L’obiettivo è quello di una «festa», con maschere, preservativi giganti e vessilli atei, sullo stile dei Gay Pride.

La macchina della sicurezza si è già messa in moto e stamattina è stato fissato a Genova un vertice tra i promotori della due giorni di protesta e gli agenti della Digos. L’allarme è scattato quando dal cartello delle sigle che hanno indetto la manifestazione è emersa la critica per la spesa pubblica (almeno 800 mila euro) destinata all’organizzazione della visita di Papa Ratzinger. Un messaggio considerato simile a quelli espressi alla vigilia dei giorni del contro-G8 genovese del luglio 2001, quando i no global denunciarono «la spesa inutile e folle di denari degli sfruttati per ospitare la lobby dei potenti della Terra».

Eppure, a sostegno dell’iniziativa, è previsto un appello-manifesto firmato da decine di intellettuali, tutto impostato sul ragionamento politico e non sull’azione diretta. Il documento sarà diffuso domani, quando i promotori dirameranno l’invito alla «mobilitazione generale». Parte del contenuto “politico” delle manifestazioni è già contenuto nella convocazione dei mezzi di comunicazione per domani: «In vista dell’arrivo del Pontefice, crediamo che il 17 e il 18 maggio debba aver voce e visibilità anche un’altra Genova: quella laica, atea, dei diritti, delle libertà della persona e quella di chi – cattolico o diversamente credente – non intende vivere in un Paese che imponga per legge una morale religiosa».

Le sigle coinvolte sono le più svariate: dai centri sociali genovesi Zapata e Terra di Nessuno al Laboratorio occupato Buridda, dal gruppo degli universitari Humpty Dumpty, all’Assemblea Antifascista; nonché le associazioni Arcigay e “Le Ninfe-Arcilesbica”; quindi il movimento Città Partecipata (che corse alle ultime elezioni amministrative), l’associazione “Usciamo dal Silenzio” e la Lila (Lega italiana per la lotta all’Aids).

«Intendiamo costruire - si legge nel testo - una due giorni di mobilitazione che coinvolga tutte le realtà, le singole e i singoli cittadini che intendono affermare questi principi di libertà in un momento in cui, dall’offensiva contro la donna e contro la legge 194 alla negazione dei diritti delle coppie omosessuali, l’autoritarismo vaticano e clericale si manifesta sul fronte politico e culturale, negando spazi di libertà, di scelta e di critica».

A preoccupare le forze dell’ordine sono diversi elementi. A cominciare dai fischi contro il presidente della Cei e cardinale di Genova Angelo Bagnasco da parte della piazza durante le imponenti manifestazioni del 25 aprile (alla presenza del Presidente della Repubblica). E non sono servite a gettare acqua sul fuoco le parole di ieri dello stesso Bagnasco: «I fischi? Sono episodi estremamente circoscritti e il buon senso delle gente li sa ben valutare. In questo periodo sono in visita pastorale attraverso i vicariati genovesi e mi accorgo quanto il buon senso sappia valutare episodi di contestazione come questi, del tutto infondati e limitati a poche persone».

Ma è soprattutto la dinamica organizzativa dell’evento a far scattare il livello di guardia. In primo luogo l’estrema varietà delle sigle che hanno firmato la mobilitazione; quindi gli inviti che Zapata e Tdn hanno già rivolto ai centri sociali di mezza Italia. Infine, la stessa formula dell’appello «generale» alla mobilitazione, che potrebbe portare in piazza le realtà più disparate. E proprio queste sono già state invitate a programmare nuove iniziative di protesta.

 
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Arammigu
view post Posted on 29/4/2008, 19:52




è una stronzata....libertà di pensiero a tutti,che si scelgano altre date,altrimenti si scende ai loro livelli...e si ottiene l'effetto contrario.
 
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topometallo
view post Posted on 30/4/2008, 07:43




CITAZIONE (Arammigu @ 29/4/2008, 20:52)
è una stronzata....libertà di pensiero a tutti,che si scelgano altre date,altrimenti si scende ai loro livelli...e si ottiene l'effetto contrario.

Stronzata mi sembra lo scegliere altre date.
Come dire che chi protestava contro la fiamma olimpica di Pechino doveva farlo quando non passava il tedoforo.
 
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view post Posted on 30/4/2008, 12:42
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http://notizie.alice.it/notizie/politica/2...ml?pmk=nothppol

PAPA/ DOCENTI GENOVA ADERISCONO A MANIFESTAZIONI DISSENSO VISITA
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Genova, 30 apr. (Apcom) - Anche alcuni intellettuali genovesi hanno aderito alla manifestazione per il "dissenso" prevista nel capoluogo ligure in concomitanza con l'arrivo di Benedetto XVI, il 17 e 18 maggio. Ne dà notizia l'edizione locale de "La Repubblica".

"I docenti di Lettere Antonio Gibelli e Nicolò Pasero - scrive il giornale - hanno firmato l'appello del Movimento studentesco, una delle sigle di universitari, tutti iscritti a Lettere, che con il Comitato studentesco, il gruppo Feedback di Scienze politiche e il gruppo Humpty Dumpty parteciperanno alle manifestazioni del prossimo 17 e 18 maggio. E' probabile che i docenti non partecipino al corteo, ma organizzino una lezione di storia, nelle ore in cui il papà sarà a Genova".

Nella stessa pagina, "La Repubblica" riporta una breve intervista a Don Gallo, il sacerdote genovese icona del movimento no-global, che prende le distanze dalla manifestazione anti-Papa. "Io amo la mia Chiesa - dice Don Gallo - e sono un prete del dissenso, e ho sempre ripetuto che la mia Chiesa deve accettare il dissenso, la critica. Ma l'arrivo del Papa non c'entra niente con una coscienza che deve esserci sempre".
 
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Arammigu
view post Posted on 30/4/2008, 15:38




CITAZIONE (topometallo @ 30/4/2008, 08:43)
CITAZIONE (Arammigu @ 29/4/2008, 20:52)
è una stronzata....libertà di pensiero a tutti,che si scelgano altre date,altrimenti si scende ai loro livelli...e si ottiene l'effetto contrario.

Stronzata mi sembra lo scegliere altre date.
Come dire che chi protestava contro la fiamma olimpica di Pechino doveva farlo quando non passava il tedoforo.

non è la stessa cosa...il clero fa il "suo mestiere",e va combattuto con l'informazione e con il pensiero progressista....dato che ormai non invadono più nessuno!
 
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pippo777
view post Posted on 30/4/2008, 19:34




comunque ora hanno scelto questa data..
lasciamola.. perchè le polemiche servono solo a disturbare
 
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Arammigu
view post Posted on 30/4/2008, 19:49




be,le polemiche le hanno iniziate gli anticlericali!
 
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8 replies since 28/4/2008, 23:29   186 views
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