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Berlusconi: si alle larghe intese cacciari e monti ministri, ma è un pesce d'aprile

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Kulkulcan
view post Posted on 1/4/2008, 20:58




BERLUSCONI: SI ALLE LARGHE INTESE CACCIARI E MONTI MINISTRI, MA E' UN PESCE D'APRILE

01 apr. - H. 22.34 Telelombardia trasmette un lancio stampa in cui nel corso di uno speciale in onda sulla rete, il candidato premier Silvio Berlusconi comunica che qualora via sia pareggio al Senato alle prossime elezioni politiche l'intendimento è dare spazio alle larghe intese, proponendo quali Ministri Massimo Cacciari e Mario Monti. Le agenzie e le redazioni dei quotidiani entrano in fibrillazione, ma presto si scopre essere un pesce d'aprile.
pesce_d_aprile_280x200.jpgDal blog di David Parenzo , riprendiamo le tappe di una serata che poteva essere al cardiopalma se non fosse stato un pesce d'aprile, ma ci associamo alle riflessioni di Parenzo, " le bufale esistono, alcune fanno male davvero come quelle Campane, altre fanno sorridere, altre ancora fanno riflettere. Scegliete voi a quale categoria appartiene il pesce d’aprile di oggi. Secondo me fà sia sorridere che riflettere"
"Una volta si sarebbe detto:” una risata vi sepellirà!” Ben detto, ma sarà davvero così?
Il fatto lo conoscete: ieri Telelombardia alle 22.34 ha diramato un comunicato stampa, contente una fantomatica dichiarzione di Silvio Berlusconi.
Ecco il testo integrale: ” SE C’E’ PAREGGIO AL SENATO, SARANNO LARGHE INTESE. ECCO I NOMI!” Questo il titolo, seguono brevi righe in perfetto stile “lancio d’agenzia”
Il candidato premier del popolo della libertà, On. Silvio Berlusconi, in uno speciale in onda in tarda serata su Telelombardia, dedicato alla copertina del settimanale News Week, alla domanda su di un possibile pareggio al Senato alle prossime elezioni politiche ha detto:” Non escludo nulla sul futuro. Credo però che per il bene del Paese se si dovesse verificare un pareggio al Senato, la soluzione migliore sarebbe un governo di buon senso, non di parte. A questo proposito faccio solo due nomi: Massimo Cacciari alla Cultura; Mario Monti allo Sviluppo Economico.”
Milano, 31 marzo 2008 ore 22.34 Agenzie di stampa e giornali entrano in fibrillazione, a quell’ora molti quotidiani sono in fase di chiusura e una notizia bomba come questa rimette in discussione l’impaginazione complessiva del giornale.
L’Ansa e Apicom, le più importanti agenzie italiane, battono le 8 diaboliche righe.
La fonte del resto è considerata autorevole e credibile: è Telelombardia.
Emittente storica, radicata nel territorio e solitamente molto precisa nel dare le notizie.
Peccato che nel comunicato non ci fosse nè il nome della testata che avrebbe fatto lo scoop (Iceberg, Prima Serata, Telegiornale o Qui Studio a Voi Stadio) nè tantomeno l’orario della messa in onda della stessa.
Io in quelle ore ero in diretta a condurre il mio Iceberg.
Il mio cellullare ha iniziato a squillare dalle 23.30 ininterrotamente fino al 1.30 del mattino.
Era spento, come faccio sempre al termine delle mie trasmissioni e infatti il mattino seguente ho trovato qualcosa come 50 chiamate senza risposta! Erano i colleghi che cercavano da me chiarimenti o smentite sull’intervista.
Alle 00.37 è però lo stesso Berlusoni a smentire, tramite agenzia, la bufala:” Non mi risulta di aver fatto interviste a Telelombardia in questa campagna elettorale e soprattutto non ho mai fatto i nomi di Mario Monti e di Massimo Cacciari come possibili ministri” Fin qua il Berlusca.
Oggi, l’editore di Telelombardia con poche righe ha voluto spiegare la vicenda “dell’intervista che non c’è” : il classico pesce d’aprile. Ogni anno in molti ci provano ma in pochi ci riescono. Questa volta è riuscito. Fin troppo bene, forse. ”
Riteniamo che un sorriso in una campagna elettorale che tende ad avvelenarsi possa costituire un esile invito alla moderazione. Ci si augura che il governo del buon senso entri nel politichese in sostituzione di parole come “inciucio” e ”larghe intese”.
Oggi stesso viene proposto, per tornare alla realtà, un incontro televisivo nei nostri studi tra Berlusconi e Cacciari, involontari e ignari protagonisti del pesce, sui temi del Nord, anche alla luce dell’assegnazione a Milano dell’Expo 2015″
Non è la prima volta che una testa giornalistica decide di costruire una pesce d’aprile. Ricordiamo il mitico scherzo “Ugo Tognazzi è il grande vecchio delle Br” (pubblicato in prima pagina da IL MALE), la puntata di Mixer sui presunti brogli elettorali nel referendum monarchia repubblica e il finto arresto di Iva Zanicchi di pochi anni fa.
Morale della storia: le bufale esistono, alcune fanno male davvero come quelle Campane, altre fanno sorridere, altre ancora fanno riflettere. Scegliete voi a quale categoria appartiene il pesce d’aprile di oggi. Secondo me fà sia sorridere che riflettere. Dopo una piccola incazzatura…ma come si dice “una risata vi sepellirà”

http://www.clandestinoweb.com/?option=com_...sk=view&id=7760

 
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